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Invisible Painters, il nuovo album del musicista aretino Ferdinando Romano

Arriva a tre anni di distanza dal suo debutto con Totem, disco molto apprezzato e che gli ha permesso di ottenere premi importanti come “Miglior Nuovo Talento Italiano 2020”

romano

Arezzo, 19 agosto 2023 – Si chiama Invisible Painters ed è il nuovo album del musicista aretino Ferdinando Romano e arriva a tre anni di distanza dal suo debutto con Totem, un disco molto apprezzato e che gli ha permesso di ottenere premi importanti come “Miglior Nuovo Talento Italiano 2020” nel Top Jazz annuale della rivista Musica Jazz e il Premio Siae 2021. L’album è appena stato pubblicato dalla nuova etichetta Jam/UnJam, distribuzione Universal. L’album nasce dopo un lungo lavoro di ricerca e scrittura. Sebbene la sua matrice provenga dal mondo della musica improvvisata, sull’impianto solidamente jazz si innestano vari elementi di elettronica, ambient e musica del ‘900, muovendosi con disinvoltura tra le definizioni e categorie abituali; contrabbasso, pianoforte, batteria e clarinetto basso fondono i loro timbri con sintetizzatori, samples e registrazioni ambientali, a cavallo tra suoni digitali e amore per l’analogico. Invisible Painters è stato registrato in quartetto insieme ad Elias Stemeseder al pianoforte e synth, Federico Calcagno al clarinetto basso e clarinetto, Evita Polidoro alla batteria. Ferdinando suona contrabbasso, sintetizzatori, samples ed effetti. Sul brano la Figurazione delle Cose Invisibili partecipa con il raro strumento Ondes Martenot anche la musicista francese Christine Ott, molto attiva con i suoi progetti nell’ambito della musica contemporanea ed elettronica. Jam/UnJam è una nuova label che nasce per volontà e passione di Bernardo Mattioni, professionista nei settori discografia e management indie/mainstream. La label è stata fondata ad Arezzo ed ha voluto esordire per la sua uscita “zero” proprio con un artista aretino. L’etichetta aspira ad essere un nuovo spazio discografico per le sonorità vicine al jazz, ma anche alla sperimentazione e alle contaminazioni nel panorama musicale e nel mercato italiano, cercando di mescolare linguaggi e approcci dell'industria musicale contemporanea. Classe 1983, Ferdinando Romano, cresciuto ad Arezzo e residente a Firenze, è un contrabbassista, compositore e improvvisatore diplomato al Conservatorio Cherubini di Firenze. Dopo essersi classificato al primo posto nel Top Jazz 2020 come “Miglior Nuovo Talento Italiano” si è posto sempre di più all’attenzione di pubblico e critica italiana ed europea. Nel 2021 è stato insignito del prestigioso Premio Siae per l’originalità delle sue composizioni. “Totem feat. Ralph Alessi”, il suo primo disco da leader, è uscito nel 2020 per l’etichetta norvegese Losen Records e si è posizionato all’ottavo posto nella categoria “Miglior Disco Italiano” nel Top Jazz dello stesso anno. La formazione dell’album vede insieme alcuni dei più interessanti musicisti e improvvisatori della nuova generazione e il grande trombettista Ralph Alessi, musicista di punta dell’etichetta Ecm. Ferdinando svolge un’intensa attività live e in studio, collaborando con musicisti italiani ed internazionali ed esibendosi spesso in vari paesi europei. Fa parte del trio Phylum, premiato nel 2021 dal New York City Jazz Record come uno dei migliori debutti dell’anno. Ha lavorato come musicista e autore in ambito teatrale e ha partecipato a registrazioni e produzioni musicali per la Rai e la Radio Televisione della Svizzera Italiana per colonne sonore di film tv, musical e programmi radio.