A fuoco i bus con gli studenti a bordo. Ragazzi salvati dagli autisti, chiusa la strada

Due bus completamente distrutti dalle fiamme a Barga. Incolumi gli studenti. La sindaca: "Poteva succedere una tragedia", incontro urgente con Autolinee Toscane

Barga (Lucca), 25 gennaio 2023 - Nessun ferito, né intossicato dal fumo tra gli studenti a bordo dei due mezzi del trasporto pubblico che questa mattina intorno alle 7,40 hanno preso fuoco a Loppia, mentre viaggiavano in direzione Barga. Questo, grazie alla prontezza degli autisti che hanno fatto scendere in piena sicurezza gli utenti dai mezzi andati completamente distrutti dalle fiamme. Autolinee Toscane ringrazia i carabinieri e i vigili del fuoco intervenuti per mettere in sicurezza l'area e spegnere le fiamme. I mezzi incendiati saranno portati alle officine di Lucca per le indagini tecniche volte all’accertamento della causa alla base dell’incendio. I bus, fa sapere Autolinee Toscane, sono uno del 2005 e l'altro del 2006.

false

In merito alla dinamica, il primo bus, sulla linea extraurbana delle 6:45 da Ponte a Moriano per Barga, giunto nel tratto di via Loppia, nei pressi di Barga, alle ore 7:40 circa ha preso fuoco. Ignote, al momento, le cause. L'autista, resosi conto delle fiamme che iniziavano a propagarsi, ha immediatamente fatto scendere gli utenti a bordo e avvisato i vigili del fuoco e la centrale operativa di Autolinee Toscane. Dietro il bus colpito dalle fiamme, intanto, stava procedendo un altro bus, quello della corsa delle 6:35 da Capannori per Barga sempre con transito in via Loppia. Questo secondo bus si è fermato a una distanza di circa 20 metri dall'autobus che lo precedeva in fiamme. Purtroppo, per cause in corso di accertamento il primo bus durante l'incendio si è sfrenato urtando a marcia indietro il secondo che ha preso fuoco a sua volta. Anche in questo caso tutti i passeggeri sono stati immediatamente fatti scendere e messi in sicurezza. Nel frattempo, è giunto sul posto un terzo bus, proveniente da Coreglia e diretto sempre a Barga. Il conducente del terzo bus ha fatto inversione di marcia e ha fatto salire una parte degli utenti dei primi due mezzi fino al raggiungimento della capienza massima per poi raggiungere Barga da un percorso alternativo.

Resta ancora chiusa la viabilità da e verso Barga, mentre si sta organizzando la procedura di rimozione dei mezzi ancora fermi in loco che ostruiscono completamente il passaggio delle auto. Le operazioni sono previste per il primo pomeriggio.

"Una tragedia. Ecco cosa poteva succedere questa mattina lungo la strada per Loppia quando i due autobus pieni di studenti hanno preso fuoco. Una vicenda su cui chiedo di fare tutta la chiarezza e tutti gli accertamenti possibili, affinché mai più si verifichi una cosa simile". Lo afferma in una nota la sindaca di Barga, Caterina Campani, dopo l'incendio che ha coinvolto due bus di linea di Autolinee Toscana stamani lungo la strada per Barga, con a bordo tanti studenti: uno dei pullman ha preso fuoco e le fiamme, nell'urto con l'altro autobus che seguiva, hanno finito per interessare anche il secondo mezzo, "sfiorando una tragedia di dimensioni immani".

Campani ha richiesto un incontro urgente a Autolinee Toscane in merito a quanto avvenuto. "Ringrazio gli autisti che hanno avuto la prontezza di far scendere subito i ragazzi e metterli in salvo prima che le fiamme prendessero vigore - spiega -. Ovviamente ringrazio anche le forze dell'ordine e i mezzi di soccorso, a partire dai Vigili del Fuoco, che da stamani stanno lavorando sulla provinciale di Loppia per bonificare la strada e mettere in sicurezza la zona. Attualmente le operazioni di bonifica sono in corso e stiamo aspettando indicazioni da parte della Provincia di Lucca in merito alla riapertura della viabilità".

"Ciò che mi preme più di qualsiasi altra cosa è che Autolinee Toscane intervenga urgentemente a sostituire i mezzi obsoleti e quindi ormai non più adeguati a garantire i necessari livelli di sicurezza. Per questo motivo ho scritto loro una lettera e ho chiesto un incontro a stretto giro. Allo stesso tempo devono essere effettuati controlli approfonditi su tutti i mezzi in dotazione per fare chiarezza su quanto accaduto e per verificare e prevenire eventuali ulteriori problemi. Gli enti locali, i passeggeri, i ragazzi, le loro famiglie devono avere la certezza che i mezzi impiegati quotidianamente per raggiungere la scuola o il posto di lavoro siano sicuri e controllati: quello che è accaduto stamani è inaccettabile".

L'azienda

"Prima di tutto voglio ringraziare a nome mio e di tutta l’azienda gli autisti e il nostro personale che hanno immediatamente messo in atto ogni misura prima per salvaguardare gli utenti e poi per svolgere il servizio di tpl. Ringrazio anche i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine per il pronto intervento", dice il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli.    

"Autolinee Toscane - si legge in una nota - ricorda che sta compiendo uno sforzo straordinario per ammodernare una flotta ereditata al momento del subentro che, purtroppo, ha una età media eccessivamente elevata, circa 14 anni, pari al doppio della età media dei bus negli altri Paesi UE. Di questi circa 200 li abbiamo dovuti rifiutare perché non potevano garantire un servizio minimo e nel corso di questo primo anno ne abbiamo rottamati 77. Già nel primo anno di gestione, Autolinee Toscane ha investito circa 40 milioni in autofinanziamento, anticipando investimenti previsti per gli anni successivi al primo, per mettere sulle strade della Toscana nuovi bus e come questo processo di rinnovamento sta proseguendo. Nel 2025 AT avrà portato l’età media dei propri bus a poco più di 6 anni, rinnovando quasi la metà dell’intero parco mezzi, che sarà quasi totalmente rinnovato alla fine della propria gestione. In particolare, nel 2022 sono arrivati 196 nuovi bus per un investimento autofinanziato da AT di oltre a 36 milioni. Nel 2023 (2° anno di gestione AT) arriveranno 157 nuovi mezzi, per un investimento previsto è di oltre 33milioni, di questi oltre 4 milioni in autofinanziamento di AT e quasi 29 milioni da fondi pubblici statali per la mobilità. Poi, entro il 2025 (3° e 4° anno di gestione AT) arriveranno 967 bus per un investimento di oltre 216 milioni, di cui oltre 159 milioni da autofinanziamento diretto di AT e oltre 57 milioni da fondi pubblici, di cui ad esempio fanno parte anche 76 bus ibridi ed elettrici. Oltre che per nuovi mezzi, Autolinee Toscane ha varato una campagna straordinaria di controllo che ha interessato oltre 500 bus per un investimento di oltre mezzo milione di euro e ha aumentato gli investimenti sulle officine e sulla manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi. Ad esempio, nelle tre officine della provincia di Lucca vengono svolti circa 360 interventi al mese".

"È evidente che si può fare sempre meglio e sempre di più - conclude Bechelli - e anche per questa ragione confermo la piena disponibilità della nostra azienda a confrontarsi con le istituzioni regionali e locali per verificare assieme tutte le azioni possibili per migliorare il servizio di trasporto pubblico. Siamo qui da un anno, quel bus da 17".