Incendio autobus di Barga, l'incidente preoccupa: "Verificare lo stato di tutti i mezzi"

La Regione scrive a Autolinee Toscane chiedendo conto del rogo che ha interessato un mezzo in servizio. Le fiamme si sono poi estese a un altro bus

Lo spegnimento dell'incendio (Foto Borghesi)

Lo spegnimento dell'incendio (Foto Borghesi)

Firenze, 26 gennaio 2023 - Il giorno dopo l'incendio di Fornaci di Barga la Regione chiede una verifica a Autolinee Toscane sullo stato di tutti i bus. L'ente scrive al gestore del trasporto pubblico locale chiedendo una verifica di tutti i mezzi e della loro manutenzione. Quanto accaduto nella giornata di mercoledì 25 gennaio a Fornaci di Barga non è il primo episodio in questi anni. Il bus era in servizio extraurbano. A bordo diversi studenti. Dopo le prime avvisaglie del rogo l'autista ha fatto scendere tutti. Nessuno si è fatto male ma il bus, fuori controllo, è finito addosso a un altro mezzo pubblico, danneggiando anche quello. Tanta paura ma appunto non si sono registrati feriti. 

Cos'è accaduto: l'incendio

L'assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli ha deciso di scrivere una lettera ai vertici di At e chiedere immediati chiarimenti. Lo riporta la Regione Toscana.

«Quanto accaduto è un fatto grave - ha detto Baccelli - Fortunatamente, grazie alla prontezza degli autisti, i ragazzi sono stati tutti messi in salvo. Ma poteva succedere l'irreparabile. Ho dunque chiesto ad Autolinee Toscane una relazione dettagliata sulla vicenda, lo stato di manutenzione del mezzo, la lista di degli interventi manutentivi effettuati e di verificare lo stato di manutenzione di tutto il parco bus». At (gruppo Ratp) è la società gestore unico del trasporto pubblico su gomma. Nella missiva l'assessore Baccelli chiede che vengano indicate le azioni da attuare per la sicurezza dei mezzi stessi.

«Ricordo - ha aggiunto - che uno dei punti fondamentali della gara per il trasporto pubblico su gomma che abbiamo fatto è proprio il rinnovo del parco autobus. Autolinee ha già comprato un buon numero di nuovi bus, ma voglio sottolineare la necessità che venga riservata un'attenzione particolare a queste zone più interne e difficili come la Valle del Serchio che hanno bisogno di mezzi agili, nuovi, in grado di garantire il trasporto delle persone in totale sicurezza».