Riparte la filiera della moda. Gucci riapre il reparto prototipi

Il via libera è arrivato dopo un accordo coi sindacati per rafforzare ulteriormente il protocollo di sicurezza aziendale stilato grazie anche alla consulenza del virologo Roberto Burioni

Scandicci, Gucci riapre il reparto prototipi

Scandicci, Gucci riapre il reparto prototipi

Scandicci, 20 aprile 2020 - Sono arrivati alla spicciolata. Ma contenti di ripartire. Stamani i lavoratori del reparto prototipi della Gucci sono rientrati in azienda per riprendere il lavoro. Ad accoglierli, oltre alle guardie giurate che stazionano all'ingresso dell'Artlab di via delle Nazioni Unite, anche le nuove disposizioni in materia di sicurezza.

All'ingresso interno, personale con tute di protezione ha controllato la temperatura corporea per ogni singolo accesso. Del resto il via libera è arrivato dopo un accordo coi sindacati per rafforzare ulteriormente il protocollo di sicurezza aziendale stilato grazie anche alla consulenza del virologo Roberto Burioni. Lo stesso Burioni nei giorni scorsi si è collegato in una chat collettiva con gli impiegati per spiegare loro le 'regole d'ingaggio'. Imponente il piano per la sicurezza: l’azienda è stata sanificata; successivamente sono stati eseguiti tamponi sulle superfici per assicurarsi che l’intervento abbia avuto esito positivo. Per gli spostamenti è stato caldeggiato l’uso del mezzo proprio.

Gucci ha messo a disposizione auto aziendali a chi non possiede vetture o altri mezzi per spostarsi. A ciascun dipendente un kit anti-contagio costituito da 3 mascherine, 2 paia di guanti,1 paio di occhiali protettivi. Tutti hanno in dotazione anche liquidi igienizzanti per la pulizia delle postazioni lavorative e dei macchinari la cui pulizia e sanificazione sarà comunque garantita quotidianamente. Il reparto prototipi è strategico per la creazione delle nuove collezioni della maison d'alta moda. Gucci ha fatto da apripista, ma evidentemente l'intera filiera della pelletteria seguirà a ruota. Le aziende si stanno già preparando in attesa di una data che sembra essere sempre più prossima.