Gestione acqua, gas e rifiuti. E’ nato il colosso toscano

Multi utility dei servizi: Firenze, Prato e Empoli si riprendono la guida. Scattano le aggregazioni intorno ad Alia e Publiacqua. Il risiko delle poltrone

Una rivoluzione per i servizi locali

Una rivoluzione per i servizi locali

Firenze, 11 dicembre 2020 - Un colosso dei servizi ai cittadini capace di stare sul mercato nazionale e competere con i privati. Eccole le nuove prospettive per la gestione integrata di luce, acqua, gas e rifiuti in Toscana. Gli scenari previsti dall’estate scorsa si stanno concretizzando: ieri i Comuni di Firenze, Prato e Empoli, sotto la regia del presidente della Regione Eugenio Giani, hanno sottoscritto una lettera di intenti per creare la multiutility Toscana che aggrega le aziende di gestione dei servizi pubblici locali. Si parte da due società robuste sia per i territori coperti che per le potenzialità: il nucleo centrale della nuova multiutility è costituito da Alia, gestione rifiuti di Firenze, Prato, Pistoia e Empoli, e Publiacqua, gestione idrica di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo.

Le risorse per liquidare gli attuali soci privati, per i promotori, saranno reperite sul mercato finanziario, anche se la maggioranza azionaria sarà in mano ai Comuni: un passaggio che contempla una quotazione in Borsa da realizzare anche coinvolgendo investitori locali (consumatori, lavoratori, fondazioni e forze economiche). Per gennaio 2021 sono attesi gli atti di indirizzo, nel corso dell’anno prima l’approvazione degli atti amministrativi propedeutici al progetto, con i primi conferimenti di partecipazioni azionarie, poi lo sviluppo del progetto con l’accordo per l’uscita dei soci privati. A gennaio 2022, secondo i promotori, la nuova multiutility sarà operativa.

L’obiettivo è riunire sotto un’unica holding, da quotare sul mercato, le aziende dei servizi pubblici locali, partendo dalla Toscana centrale per poi allargarsi al resto della regione. Come? Oltre ad Alia e Publiacqua sicuramente saranno coinvolte altre partecipate di peso: nella "newco" entreranno aziende pubbliche di servizi o miste pubblico-privato. Potrebbero essere interessate Acque Spa (Pisa), Consiag (Prato e altri 22 comuni dell’hinterland fiorentino) ed Estra (Prato, Arezzo, Siena).

Il risiko delle potenziali ’aggregazioni’ partirà dal nuovo consiglio di amministrazione di Alia (assemblea il 21 dicembre). Il presidente sarà espresso dal Comune di Prato e il sindaco Biffoni è indirizzato a fare il nome di Nicola Ciolini, già consigliere regionale Pd; il nuovo amministratore delegato sarà Alberto Irace, manager ex Acea (socio in Publiacqua), che avrà anche il compito di traghettare l’azienda verso la "newco". Il ruolo di direttore generale operativo o ’un ruolo importante’ sarà ricoperto da Alessia Scappini, ora ’ad’ di Alia.