Calcio, "offese a ispettore antidoping": chiesti 20 giorni di stop per Gasperini

Il tecnico dell'Atalanta è accusato di aver, durante un controllo a sorpresa, "inveito contro l'intero sistema antidoping, interrompendo un test in corso su un calciatore dell'Atalanta e obbligando il giocatore ad andare ad allenarsi"

Gian Piero Gasperini (Ansa)

Gian Piero Gasperini (Ansa)

Roma, 13 aprile 2021 - «Ha insultato un ispettore durante un controllo a sorpresa e inveito contro l'intero sistema antidoping, interrompendo un test in corso su un calciatore dell'Atalanta e obbligando il giocatore ad andare ad allenarsi». Con questa motivazione (violazione dell'art.3 comma 3 del codice), il procuratore antidoping Pierfilippo Laviani ha deferito con richiesta di 20 giorni di squalifica il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini. L'allenatore sarà giudicato dal tribunale nazionale antidoping il 10 maggio prossimo. Nel caso venisse sanzionato, in base alle norme non potrebbe avere contatti con tesserati per tutta la durata della sospensione, saltando anche le ultime tre partite di campionato e la finale di Coppa Italia contro la Juve.

L'episodio contestato a Gasperini è avvenuto il 7 febbraio scorso: al campo di allenamento dell'Atalanta si è presentato un ispettore di Nado Italia per un controllo antidoping a sorpresa, su 4 calciatori. Il giocatore, il cui test era stato interrotto dal tecnico di Grugliasco, ha poi completato l'operazione a fine allenamento grazie alla mediazione del medico sociale.