Firenze, tre porte storiche si illuminano di rosso in ricordo delle vittime della strada

In occasione della Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada la sera del 15 novembre Porta Romana, Porta San Niccolò e Porta San Gallo s’illumineranno di rosso

Firenze, Porta San Niccolò colorata di rosso

Firenze, Porta San Niccolò colorata di rosso

Firenze, 13 novembre 2020 - La sera di domenica Porta Romana, Porta San Niccolò e Porta San Gallo saranno illuminate di rosso a ricordo delle vittime della strada. L’emergenza sanitaria non ferma le iniziative di sensibilizzazione in occasione della Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, in programma domenica 15 novembre. Per le regole anti contagio non è stato possibile organizzare appuntamenti pubblici come avvenuto negli anni scorsi, ma l’Amministrazione comunale ha risposto alla sollecitazione dell’Associazione Italiana familiari e vittime della strada Nazionale e delle altre associazioni attive sul tema predisponendo l’illuminazione di tre porte cittadine.

Domenica sera dunque le tre porte storiche della città, Porta Romana, Porta San Niccolò e Porta San Gallo saranno illuminate di rosso a ricordo delle vittime della strada. È la decisione del Comune di Firenze, in collaborazione con Silfi, che ha risposto alla sollecitazione dell'Associazione italiana familiari e vittime della strada e delle altre associazioni attive sul tema. A causa delle regole anti contagio non è stato possibile organizzare appuntamenti pubblici come avvenuto negli anni scorsi ma, ha sottolineato l'assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio, Stefano Giorgetti, «abbiamo deciso comunque di celebrare questa giornata. E per sensibilizzare i cittadini domenica sera illumineremo di rosso tre porte cittadine. Ringrazio Silfi della collaborazione e l’Associazione Italiana familiari e vittime della strada e le altre associazioni attive su questo tema per il loro impegno. Si tratta di un tema che ci vede coinvolti e sul quale stiamo facendo importanti interventi sul piano strutturale migliorando la sicurezza delle strade, sul piano della prevenzione con l'attività educativa della polizia municipale nelle scuole e sul piano della repressione con controlli mirati delle pattuglie, in particolare sulle violazioni che più spesso causano incidenti come il mancato rispetto del limite di velocità o la guida in stato di ebbrezza». «C'è ancora molto da fare - ha concluso l'assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio Stefano Giorgetti - ma negli ultimi anni a Firenze gli incidenti sono in progressivo calo soprattutto quelli con esito mortale e questo ci convince che la strada intrapresa è quella giusta».

Maurizio Costanzo