EMANUELE BALDI
Cronaca

TiMove, 300 mezzi in strada e mille incognite: "Multe per l’ordinanza? Sono contestabili"

L’affondo di Antonio Campione, amministratore unico della società che noleggia un terzo dei veicoli elettrici a Firenze "Il Comune fa tutto da solo, ma non può scavalcare il codice della strada. Le protezioni? Favorevoli. Ma servono tempo e collaudi"

Firenze, 2 settembre 2021 -  «Cosa succede ora che da Roma giunge notizia delle difficoltà di mettere in tempi l’obbligo del caso? Beh, dovreste chiederlo al Comune...". Altra piccola stilettata al sindaco Daro Nardella, pioniere della battaglia per le protezioni alla testa a bordo dei monopattini. A lanciarla è Antonio Campione, l’amministratore unico di TiMove che gestisce in città 300 mezzi, un terzo del totale (gli altri 600 sono equamente divisi tra altre due aziende di noleggio monopattini, Bird e Bit Mobility). E’ ancora braccio di ferro con Palazzo Vecchio? "Beh, più che altro avrebbero potuto chiamarci prima di annunciare la nuova ordinanza per l’obbligo del casco". Le posizioni però restano distanti "Non è vero. Avevamo già informato Palazzo Vecchio della presenza di un tavolo nazionale sulla sicurezza al quale stiamo partecipando con l’Anci e il Ministero e dove stiamo trovando un punto dìincontro per garantire il massimo della sicurezza sui monopattini". Ma questo casco lo mettiamo o no a bordo dei mezzi? "Lo sharing dei monopattini ha meccanismi semplici, il mezzo è piccolo. Non è che da un giorno all’altro possiamo prendere e installare dei bauletti con i caschi dentro". Troppo complicato? "Non è quello. E’ che servono dei collaudi ad hoc. Cosa succede se si scopere che il bauletto sbilancia il guidatore? Serve tempo". Così hanno detto anche a Roma. Intanto i monopattini spopolano. Che numeri fate a Firenze? "Beh, diciamo che abbiamo risentito come tutti della pandemia. Ma da giugno i risultati sono decisamente incoraggianti. E poi ora stanno finalmente tornando i turisti. Trecento mzzi per Firenze sono davvero pochini...". Vorreste implementare? "Certo". Ma se l’ordinanza con l’obbligo del casco entrerà come sembra in vigore il primo dicembre che farete? "Non lo so ancora. Abbiamo già vinto un ricorso al Tar ma non so se ne faremo un altro. Costa molto. Il vero problema è che al momento sarebbe davvero difficile lavorare con l’ordinanza". Ci spieghi "Penso a un turista che arriva a Santa Maria Novella. Non ha certo un casco in mano... Magari può anche prendere un monopattino lo stesso ed essere multato anche se le sanzioni sono contestabili perché non previste dal Codice della strada". Ma a che velocità vanno questi mezzi? "La velocità è regolata in remoto. Un monopattino può raggiungere i 25 chilometri orari ma solo nelle strade urbane con limite e a 50 e nelle piste ciclabili protette. In centro, nelle aree pedonali, non supera nemmeno i 6 all’ora". Beh, una velocità contenutissima "Certo, sono mezzi sicuri. E poi mi faccia aggiungere un’altra cosa" Prego "Si insiste molto sulle targhe senza sottolineare che i monopattini sono già targati, ogni mezzo ha sul retro un numero identificativo. Se viene avvistato, faccio per dire, alle 18,30 nella tal strada il signor Mario Rossi che viaggia con a bordo una seconda persona può già essere tranquillamente identificato e multuato. Semmai il problema si pone per i mezzi acquistati da un privato, ma non certo per i monopattini a noleggio".