Piste da ballo vuote, tavoli pieni: la nuova vita delle discoteche

I locali notturni sono ancora lontani da vivere una normalità, e stanno trovando soluzioni per non mollare "La nostra idea è di rendere la discoteca un villaggio, fruibile tutto il giorno e vicino alle esigenze di tutti"

Aperitivi

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FIRENZE, 27 maggio 2021 - Torna il sole, si avvicina l’estate, e normalmente sarebbero tornati anche i locali e le discoteche all’aperto, tipiche dell’estate fiorentina. Purtroppo, però, il futuro dei locali, soprattutto da ballo, è ancora fortemente incerto. Sicuramente il coprifuoco, che sarà ancora in vigore fino pare al 21 giugno, comporta non pochi problemi per i locali notturni, che storicamente sono luoghi a rischio assembramento, e risulta molto più difficile trovare le giuste misure contro la diffusione del Covid. Una data ufficiale per la riapertura non c’è ancora, anche se i gestori sperano in luglio. Nei prossimi giorni, infatti, ci saranno due grandi prove generali, a Miano e Gallipoli, sulla scia di quanto successo a Barcellona. Nella capoluogo lombardo in duemila affolleranno un locale al chiuso, mentre in Puglia saranno in cinquemila, ma all’aperto, tutti con tampone negativo o vaccino effettuato. Se questo esperimento andrà a buon fine, le discoteche di tutta Italia potranno riaprire. A Firenze, sono tanti i locali che stanno cercando una soluzione, reinventandosi per abbracciare le esigenze di sempre più persone.

«La nostra idea è di rendere la discoteca un villaggio, fruibile tutto il giorno, non solo le ore serali – spiega Luca Senesi, gestore del Summer Suite –. Abbiamo sempre vissuto dall’aperitivo in poi, chiudere alle 23 per noi è deleterio, e ogni ora in più sara fondamentale. Abbiamo in mente attività sportive, culturali e gastronomiche, saremo un grande villaggio fiorentino". L’esigenza di non cessare le attività ha costretto molti locali a trovare una nuova direzione, aspettando delle indicazioni più chiare. «Abbiamo deciso di puntare sulla ristorazione, dispondendo oltre trecento posti a sedere distanziati a norma di legge – racconta Antonio d’Onofrio, amministratore delegato di Villa Vittoria –. Naturalmente organizzeremo un intrattenimento musicale, ma non discoteca. Punteremo su cene e aperitivi, in attesa di nuove disposizioni. Non vogliamo fermarci".

Non solo le discoteche, però, stanno vivendo momenti di difficoltà nel programmare l’immediato futuro. Anche gli eventi dal vivo e i concerti sembrano destinati a vivere una situazione provvisoria, sempre condizionata da distanziamento e numero ristretto di partecipanti. «Quest’anno , la parte predominante delle nostre attività, saranno eventi culturali, artistici, workshop e per l’ambiente – spiega Matteo Cantelli, responsabile degli eventi del Molo 5 –. Puntiamo a riaprire già da questo weekend, facendo particolare attenzione al distanziamento sociale e a tutte le norme attualmente in vigore. Non ci aspettiamo molto da questa stagione, ma cercheremo di sfruttare al massimo gli spazi e gli orari che avremo a disposizione"