Firenze, Artigianato e Palazzo porta a Firenze i giovani artigiani europei

Dal 16 al 18 settembre nel giardino di Palazzo Corsini

Carolina Orsi

Carolina Orsi

Firenze, 20 luglio 2022 - Intercettare i nuovi talenti e dare voce ai giovani con l’obiettivo di incoraggiare la loro capacità inventiva offrendo l’opportunità di partecipare gratuitamente ad Artigianato e Palazzo, in programma dal 16 al 18 settembre al giardino di Palazzo Corsini di Firenze.

È con questo proposito che nove anni fa Artigianato e Palazzo ha promosso il progetto Blogs & Crafts che ogni anno ospita in Mostra, riuniti nell’area dedicata delle Scuderie di Palazzo Corsini, i primi dodici crafts under 35, selezionati da un’apposita giuria tra i tanti partecipanti che hanno aderito al Bando.   “Sostenere le nuove leve vuol dire riportare all’attenzione il vero senso della parola “creatività artigiana” che è arte, sperimentazione, curiosità, capacità di superare la tradizione con la tecnologia. Ma anche ricordare che l’artigianato ha un ruolo chiave nella promozione di culture e nel superamento delle crisi perché è progetto di vita”, dichiarano Sabina Corsini, Presidente dell’Associazione Giardino Corsini e Neri Torrigiani, ideatore ed organizzatore di Artigianato e Palazzo.

Espongono i loro lavori giovani che lavorano in Italia e, dalla passata edizione, anche nel resto d’Europa grazie alla collaborazione con il prestigioso World Crafts Council Europe. “Aderiamo a Blogs & Crafts con entusiasmo, perché è un progetto che sostiene il futuro dell'artigianato e le nuove generazioni” afferma Elisa Guidi, presidente di World Crafts Council Europe e coordinatrice di Artex. “L'artigianato affonda le radici nella tradizione ma da sempre sa raccontare il mondo e il tempo in cui opera, mostrando grande dinamicità e capacità di innovazione. Oggi questa contemporaneità è fatta da giovani artigiani, che interpretano le antiche tecniche in un'ottica moderna, senza snaturarne le origini ma anzi valorizzandole, e da altrettanto giovani blogger che fanno conoscere queste realtà con un linguaggio incisivo che raggiunge tutto il mondo”.

È un viaggio nell’Europa “del futuro”, quello che offre Artigianato e Palazzo 2022, alla scoperta di arti e mestieri, espressione di passioni, talenti e di tante culture legate a Francia, Malta, Irlanda, Spagna, Georgia e ad alcune città del nostro Paese.  Anche i giovani “crafts”, come tutti gli espositori, saranno sottoposti al giudizio del pubblico che, tramite apposite schede distribuite insieme al Catalogo, decreterà il vincitore del “Premio Perseo”, quale migliore artigiano di Artigianato e Palazzo 2022. I “Crafts” stranieri sono ospiti per quattro notti di 25 hours Hotel. Ecco quali sono:  Christian Muscat “Gozo Weaving”, che fa macramè e arriva da Malta.  Specializzato in tecniche tradizionali di tessitura, filatura, macramè e fabbricazione di corde, Christian Muscat realizza tessuti per arredamento, abbigliamento, gioielli con filati e prodotti ecocompatibili. Hugh Byrne , che fa coltelli e arriva, dall’Irlanda. Coltelli su ordinazione per l'uso quotidiano in cucina, realizzati a mano a Limerick City con tecniche tradizionali e contemporanee e utilizzando legni naturali o materiali trovati che portano in sé una “storia”.

Dalla Francia Louise Mc Keever, che fa vimini e paglia.  Irlandese, Louise lavora fra Francia e Irlanda.  Ha studiato con cestai in diversi paesi europei  e da allora ha dedicato il suo tempo a questo antico mestiere, imparando le piante e le tecniche utilizzate per creare cestini originali e funzionali. Insieme a Mathieu Munsch ha avviato il progetto Habiter la terre nel villaggio di La-Grande-Fosse (Parco Naturale Regionale dei Vosgi ) per promuovere pratiche di vita autonome radicate nella comprensione e nel rispetto della natura. Dalla Spagna Moeki Yamada, che fa tessitura. Ha imparato l’arte della tessitura quando si è trasferita da Tokyo a Barcellona. Realizza borse in stile giapponese e tessuti intrecciati a mano su telaio. Produce tessuti realizzati con carta filata a mano secondo l’antica tecnica tradizionale giapponese Shifu, impiegata fin dal Medioevo. Teona Gorgiashvili Teio Ceramics, che fa ceramica e arriva dalla Georgia.  Oggetti d’arte e funzionali in ceramica con l’uso di diversi tipi di argilla. S’ispira alla natura e le sue collezioni sono influenzate dai suoi viaggi in diversi paesi. Ha frequentato laboratori di ceramica in Vietnam apprendendo le loro tradizionali tecniche di lavorazione dell'argilla e cottura; e a Marrakech ha frequentato un masterclass di tecnica tradizionale marocchina. Integra le nuove tecnologie con una lavorazione artigianale accostando l’acciaio a materiali naturali.

Dall’Italia Sofia Sarria per Atelier Volante che fa cartapesta e viene da Venezia. Quando la carta esce dal cestino e si trasforma in una favola. Cresciuta a Venezia nel laboratorio di maschere di cartapesta della sua famiglia, Sofia ancora oggi continua a portare avanti questa tradizione in via d’estinzione. Nel suo lavoro la cartapesta tradizionale veneziana si fonde con la ricerca di un linguaggio nuovo che, senza snaturare i materiali e i processi, si adatta al mondo che cambia e utilizza solo carta di recupero. Giulia Bonura Keramo” fa ceramica e viene da Varese.  Keramo è un brand di oggetti funzionali in ceramica e sculture astratte ispirate al futurismo, fondato da Giulia Bonora, dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera. La lavorazione è eseguita a mano con le tecniche di modellazione al tornio, lastra e maiolica, tra le altre, impiegando diversi tipi di terre e sperimentando vari metodi di colorazione. La bottega è situata all’interno delle Fornaci Ibis a Cunardo (Varese), antico laboratorio di calce riadattato ad atelier di ceramica negli anni ‘50, che è stato poi importante centro culturale e ritrovo di Fontana, Guttuso e altri artisti.

Marianna Capuano per’Macavè”- fa vetro e viene da Salerno. Marianna Capuano rappresenta la seconda generazione di vetrai ed è maestra della lavorazione del vetro tiffany, una particolare tecnica che ha perfezionato in Francia. Dopo essersi laureata all'accademia di belle arti, ha lavorato presso diverse gallerie in Francia e come fotografa. Tornata in Italia, ha ripreso il suo progetto Macavè e realizzato una piccola linea di arredo e gioielleria interamente con vetro tiffany lavorato in 3d, in maniera più moderna e innovativa, utilizzando forme geometriche. E’ convinta che la tecnologia serva a migliorare il lavoro artigianale. Da Milano Margherita Sala - “Margart” e fa  lampade. Il Lusso Sostenibile. Dall'amore per la natura, la creatività e lo spirito imprenditoriale della designer Margherita Sala, è nata Margart bio design, una nuova realtà di prodotti di design sostenibili di lusso che rispettano uno dei primari valori: la salvaguardia e la cura del pianeta. L'impegno costante e la ricerca continua di materiali naturali innovativi conferiscono unicità e prestigio ai pezzi di design che risvegliano nelle persone una maggiore consapevolezza per la natura.

 

Pietro Algranti ‘Algranti Lab da Milano. Rendere accessibile a tutti oggetti di design con materiali di recupero.  Fondato nel 1997 da Costanza Algranti, il laboratorio Algranti Lab, nel quartiere Isola a Milano, raccoglie materiali di recupero di ogni genere. Qui prendono vita complementi d’arredo unici e sempre personalizzati: bancali, grondaie, botti e lamiere diventavano mobili, lampade, specchi e pavimenti. Oggi Pietro Algranti segue lo stesso percorso creativo tramandato negli anni e rimane fedele all’idea di “lasciare il materiale più prossimo a come lo si ritrova”. Bernardo Bartalesi - per ‘Bernardo Bespoke Shoes fa scarpe su misura e viene da Firenze. Scarpe su misura personalizzate interamente realizzate mano. Scarpe che raccontano la personalità di chi le indossa ma anche la passione nel suo lavoro di Bernardo Bartalesi.  “Lavorare con le mani e produrre qualcosa di unico mi ha sempre incuriosito. Fin da piccolo, sono sempre stato affascinato dalle scarpe: sono qualcosa che delinea la nostra personalità, il nostro stato d’animo a volte, le nostre emozioni.”

Alessandra Orsi per ‘Dalwin Designs’, design da Milano. Carta da parati, piatti e articoli per l’home decor dipinti a mano con fantasie e motivi ispirati alla natura. “Dalwin Designs  di Alessandra Orsi è un mondo stravagante in cui l'immaginazione e l'artigianato vanno di pari passo. Illustrazioni uniche ed eccentriche dipinte a mano vengono utilizzate per creare mondi sofisticati ma ironici per Carta da parati, piatti e articoli per l’home decor. I talent saranno ospiti di Starhotels per raccontare live blogging la Mostra sui loro canali social. Dinner offerto da La Menagere Si rinnova, la collaborazione della Fondazione Ferragamo che dà l’opportunità ai vincitori di visitare l’Archivio della Salvatore Ferragamo, custode della tradizione dell’azienda e di quella artigianalità tanto cara al suo fondatore. Inoltre ai selezionati la Camera di Commercio di Firenze offre venerdì 16 settembre, alle ore 19 e 30 al Giardino di Palazzo Corsini, un incontro sul tema “Come diventare imprenditore di se stessi” organizzato da PromoFirenze.

 

Maurizio Costanzo