REDAZIONE CRONACA

Firenze, al via le giornate Fai per le scuole con un’edizione tutta digitale

Centinaia i luoghi identitari raccontati su Instagram dagli studenti apprendisti ciceroni del Fai: ecco quelli toscani

Giornata Fai per le scuole

Firenze, 4 marzo2021 - Da lunedì 8 a sabato 13 marzo 2021 torna il grande evento nazionale che il Fai - Fondo Ambiente Italiano da nove anni dedica al mondo della scuola, e in quest’anno così difficile per studenti e docenti, date le restrizioni dovute alla pandemia, si rinnova con un’edizione completamente digitale.

Gli studenti, formati dai volontari del Fai in collaborazione con i docenti, saranno chiamati ancora una volta a mettersi in gioco in prima persona, per scoprire da protagonisti la ricchezza del patrimonio culturale italiano e raccontarla ai loro pari, ma quest’anno lo faranno in centinaia di visite guidate online, con video in diretta Instagram e in differita sui canali Igtv delle Delegazioni Fai, visibili da tutti anche sul sito www.giornatefaiperlescuole.it . Oltre 4000 Apprendisti Ciceroni, 700 video in programma, di cui 122 in diretta nella sola giornata di mercoledì 10 marzo, e 264 luoghi da visitare online, quasi 50 in più dell’edizione del 2019: sono numeri che dimostrano il desiderio dei giovani studenti di uscire dall’isolamento, per vivere un’esperienza di cittadinanza attiva e di educazione tra pari, anche se a distanza, e per non perdere l’opportunità di formarsi e di arricchirsi culturalmente, raccontando insieme al FAI le bellezze del nostro Paese. La manifestazione di quest’anno porta alla luce i luoghi che i giovani considerano importanti per il loro valore identitario, perché in essi riconoscono la loro identità e la loro storia, e che meritano pertanto di essere conosciuti, preservati e valorizzati per il futuro: antichi monasteri, abbazie, siti archeologici, musei, fontane, cinte murarie, giardini storici, parchi e ville; ma anche tanti siti di natura, che ribadiscono l’interesse dei giovani per l’ambiente e la sua tutela, e poi piazze cittadine, tipici luoghi di ritrovo e di socialità, e infine le stesse scuole, spesso edifici artisticamente pregevoli e ricchi di testimonianze storiche originali e significative; una scelta, quest’ultima, che commuove particolarmente e che dimostra ancora una volta il desiderio degli studenti di “tornare a scuola”: molte scuole sono ancora chiuse, ma si aprono alla visita online proprio in occasione delle Giornate Fai. Gli studenti di Castel Volturno in provincia di Caserta sperimenteranno anche il progetto pilota “Fai ponte tra culture”, nato per favorire l’integrazione e il dialogo tra tutti i cittadini, con rimandi e confronti tra i luoghi identitari del territorio italiano e quelli dei paesi dei loro compagni di origine straniera.

Il grande interesse nei confronti di iniziative che coinvolgono la scuola, insieme all’attenzione e al rispetto per l’ambiente, hanno portato Agn Energia a sostenere anche quest’anno il progetto dalla forte valenza didattica, sociale e culturale e a mettere a disposizione la propria esperienza nell’ambito del risparmio energetico. In occasione dell’evento lancerà inoltre una nuova edizione del sondaggio online “La tua idea green” su www.giornategreen.agnenergia.com/sondaggio-premio. Dal 17 febbraio al 16 maggio 2021 gli studenti potranno indicare le azioni che ritengono prioritarie per la salvaguardia dell’ambiente, in linea con gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 definiti dall’Onu – Organizzazione delle Nazioni Unite. Partecipando e registrandosi i ragazzi avranno la possibilità di vincere una tessera Feltrinelli da 500 euro e far dedicare alla loro scuola l'adozione di un pino domestico centenario nel Parco dell'Abbazia di San Fruttuoso di Camogli, Bene del Fai dal 1983. Monastero benedettino dell’anno mille, l’Abbazia di San Fruttuoso è un gioiello incastonato in una piccola insenatura, nel Parco Naturale di Portofino, protetta da una torre cinquecentesca dei Doria e circondato da poche casette di pescatori. Un’ultima novità di questa edizione riguarda la fruizione delle visite online, che quest’anno saranno tutte visibili collegandosi al sito www.giornatefaiperlescuole.it, dove su un social wall si potrà scegliere tra centinaia di dirette e contenuti video trasmessi sui social: un mosaico ricco e vario dell’identità italiana dal punto di vista dei giovani. Si parte lunedì 8 marzo alle ore 8, al suono della campanella, e per tutta la settimana, giorno dopo giorno, si aggiungeranno video e contenuti provenienti da tutta Italia da vedere e condividere tramite l’hashtag #giornatefai.

Tra i luoghi raccontati in Toscana: a Firenze, Palazzi di Firenze Capitale: Liceo Guido Castelnuovo. La sede della scuola in via della Colonna riveste un’importanza notevole dal punto di vista storico e architettonico. Originariamente era parte di un complesso che ospitava donne “repentite” (le “ree pentite”, cioè le prostitute convertite alla vita monastica); su tale sito fu poi fondato nel 1257 il convento di Santa Maria Maddalena delle Penitenti, da cui prenderebbe il nome Borgo Pinti. La struttura ospitò in seguito vari istituti religiosi e tra ‘400 e ‘500 fu ampliata: del periodo è sopravvissuto un affresco raffigurante la Crocifissione del Perugino, oggi visibile in uno degli ambienti del Liceo classico “Michelangelo”. Il piano Poggi implicò la nascita di due nuove aree urbane destinate all’alta borghesia, i quartieri del Maglio e della Mattonaia, all’interno dei quali sono collocati i fabbricati che ospitano la scuola. L’edificio di via Alfonso La Marmora, sede principale del liceo, è uno tra i vari palazzi di decoro alto borghese, eretti negli anni di “Firenze Capitale” e posto inizialmente ad uso del corpo diplomatico; dopo vari passaggi di proprietà, la destinazione a uso scolastico è rimasta costante fino ai nostri giorni e sede principale del Liceo scientifico Guido Castelnuovo. Giorni e orari delle trasmissioni: venerdì 12 marzo, ore 09:30 10:30 11:30 12:30. A cura degli Apprendisti Ciceroni della classe IV F del Liceo scientifico Guido Castelnuovo. Ad Arezzo la sala del Consiglio del Palazzo della Provincia. La decorazione della sala Provincia fu affidata ad Adolfo De Carolis nel 192I. Il tema dominante dell’intero programma iconografico è l’esaltazione della terra aretina, iniziando dagli stemmi di dieci comuni della provincia per concludersi nel grande affresco della parete di fondo con gli uomini illustri di Arezzo. Tale tema è il punto iniziale della decorazione, intorno al quale si articolano i soggetti sulle altre pareti, con grandi fregi raffiguranti il lavoro dei campi e nelle miniere. Secondo un gusto neo-quattrocentista, assai diffuso all’inizio del Novecento, De Carolis ha concepito l’affresco come un grande fondale architettonico, sormontato dallo stemma di Arezzo e dalle figure allegoriche della Storia, della Tradizione, delle Arti e delle Scienze e davanti al quale, entrando da due aperture poste alle estremità della scena, passano i personaggi illustri che hanno avuto i natali nella città e nei comuni della provincia. Giorni e orari delle trasmissioni: giovedì 11 marzo, ore 10; venerdì 12 marzo, ore 16. A cura degli Apprendisti Ciceroni della classe V B del Liceo Classico Francesco Petrarca

 

Maurizio Costanzo