
Cesare Prandelli
Firenze, 19 marzo 2021 - Individuare l ‘esatta quota salvezza a 11 giornate dal termine è, ovviamente, impossibile. Cercare di capire, invece, le concrete possibilità di salvezza per la Fiorentina è un esercizio decisamente più facile grazie a diversi parametri. Se da una parte, infatti, gli attuali 29 punti (e le 7 lunghezze di vantaggio sulla terz’ultima) possono fare dormire sonni abbastanza tranquilli alla squadra viola, dall’altra ci pensano anche le gare in programma nel prossimo turno a rendere meno complicato il cammino verso la salvezza, senza dimenticare, comunque, il paradosso di quest’anno, in cui la Fiorentina, nonostante i due punti in meno in classifica rispetto al 27° turno dello scorso anno, può vantare, addirittura, un punto in più sulla zona retrocessione rispetto a quelli che aveva a 11 gare dalla fine dello scorso torneo.
Se consideriamo, poi, il fatto che la quota salvezza dello scorso anno fu di 36 punti e che l’attuale terz’ultima stia viaggiando con 3 punti di “ritardo”, potrebbe essere più che lecito pensare che potrebbero bastare anche 35 punti per salvarsi in questo campionato.
A “blindare” ancora di più le probabilità di salvezza dei gigliati ci pensano anche gli scontri diretti, tutti positivi contro Torino, Spezia e Benevento, a cui dobbiamo aggiungere il prezioso successo sul Cagliari nella gara d’andata. Se la squadra di Prandelli dovesse, poi, proseguire con questa andatura discontinua ed altalenante, i punti finali “attesi” sarebbero, comunque, fra i 40 ed i 41, ben oltre, quindi, la soglia salvezza prevista. Il prossimo turno, e non è la solita retorica, potrebbe davvero condizionare pesantemente i contorni della zona retrocessione. Il motivo è da ricercarsi nelle gare che vedono coinvolte le squadre della parte bassa della classifica e, sotto questo profilo, Parma-Genoa, Crotone-Bologna e Spezia-Cagliari, rappresentano qualcosa in più di semplici scontri diretti. Se consideriamo, poi, che il Benevento sarà di scena allo Stadium contro la Juventus, ecco che, per assurdo, un eventuale successo della Fiorentina sul Milan potrebbe rafforzare quella tranquillità che offrirebbe il fatto di avere 32 punti in classifica dopo 28 giornate, con cui, ricordiamo, non è mai retrocessa direttamente nessuna squadra. Roberto Vinciguerra