"Fi-Pi-Li, i soldi ci sono. Ora i lavori". La Regione batte i pugni: basta scuse

Giani-Nardella ai ferri corti sul maxi caos . E l’assessore toscano ai Trasporti chiede il cronoprogramma

Il cantiere in Fipili per la vecchia frana, quella del 6 gennaio (Fotocronache Germogli)

Il cantiere in Fipili per la vecchia frana, quella del 6 gennaio (Fotocronache Germogli)

Firenze, 8 luglio 2021 - La Regione Toscana detta la linea. Proprietaria della disastrata Firenze-Pisa-Livorno, in attesa di tornare ad avere in mano anche la gestione della manutenzione con la creazione di Toscana strade spa, mette oltre 4 milioni di euro per risolvere il caos quotidiano, causa carreggiata franata e chiede alla Città metropolitana di fare presto e bene i lavori. Con somma urgenza. Le due amministrazioni targate Pd si sono rimpallate per settimane la colpa. Ora non c’è più tempo da perdere perché la morsa del traffico è sempre più soffocante. "I soldi sono già arrivati, perché da buon amministratore il sindaco Nardella sa che quando vi è un atto deliberativo vi è l’impegno. Abbiamo voluto dare un’anticipazione con la delibera perché la Città metropolitana potesse fare i lavori che aveva aperto con il cantiere all’inizio di gennaio" sottolinea con fermezza il presidente della Regione, Eugenio Giani, in merito ai lavori di manutenzione sulla Firenze-Pisa-Livorno e alla richiesta del sindaco della metrocittà, Dario Nardella, di accelerare il trasferimento dei fondi.

"Quindi- aggiunge il governatore- non c’è un problema di soldi perché la Regione ha dato un generoso contributo. Se avessimo voluto mantenere un’impostazione normativa, la Città metropolitana avrebbe dovuto portare avanti i lavori sulla Fi-Pi-Li così come suo compito in quanto gestore". Zacchetè. Invece, visto lo stanziamento in essere della Regione, sostiene Giani, "è sufficiente che Nardella nei suoi atti faccia riferimento alla delibera che abbiamo approvato all’inizio di maggio e può iniziare i lavori. Non è certo questo il motivo perché non possono andare avanti". Rincara la dose l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli: "La Regione non doveva accordare nessun via libera alla somma urgenza, è l’ente gestore che decide come eseguire i lavori al meglio. Noi come Regione siamo stati subito in campo mettendo a disposizione 4 milioni e 150 mila euro per i lavori. Confido che i lavori vadano spediti e che entro l’estate siano terminati".

Baccelli aggiunge che alla Città metropolitana sono state chieste anche due questioni. Da rispettare:"Un cronoprogramma dei lavori da condividere e una comunicazione efficace all’utenza perché i cittadini e le istituzioni che amministrano i Comuni che si affacciano lungo il tracciato sappiano in tempo reale quello che sta accadendo per risolvere i problemi". Il portafoglio della Regione si è aperto anche per interventi complementari: mezzo milione per la ’Bientinese’ che sopporta il carico del traffico pesante e per risorse ad hoc al fine di incentivare i camionisti ad utilizzare il percorso autostradale con sconti sui pedaggi.

"Toscane strade, la spa che si prenderà in carico la gestione della manutenzione delle strade regionali tra qualche anno - spiega Baccelli - è una scelta politica ben precisa del presidente Giani, un impegno cardine di mandato così come aveva annunciato in campagna elettorale. Un segnale forte. Vogliamo contribuire a realizzare una Toscana efficiente".