Festa della Liberazione e anniversario dell’eccidio di Santa Lucia, le celebrazioni a San Giovanni Valdarno

Mercoledì 24 aprile alle 10 il sindaco di San Giovanni Valdarno si troverà con il sindaco di Cavriglia e con il presidente dell’Anpi Valdarno al Cippo di Santa Lucia per ricordare il brutale eccidio avvenuto il 24 luglio del 1944. A seguire saranno deposte le corone al Sacrario dei Caduti del cimitero urbano di San Giovanni Valdarno, sotto il loggiato di Palazzo di Arnolfo e al monumento ai caduti per la libertà al villaggio minatori. Alle celebrazioni prenderanno parte le autorità militari e civili e le associazioni combattentistiche

tricolore

tricolore

Arezzo, 22 aprile 2024 – Il 25 aprile di ogni anno si celebra in Italia la Festa della Liberazione, un anniversario molto significativo nella storia del Paese perché commemora la liberazione dal governo fascista e dall’occupazione nazista. È una festa nazionale, simbolo della Resistenza, dedicata al valore dei partigiani di ogni fronte.

A San Giovanni le celebrazioni, organizzate in collaborazione con Anpi Valdarno e il Comune di Cavriglia, avranno due momenti distinti. Alle 10 di mercoledì 24 aprile, il primo cittadino di San Giovanni Valdano, insieme al sindaco di Cavriglia e al presidente di Anpi Valdarno, si recherà al Cippo di Santa Lucia per ricordare il brutale eccidio avvenuto il 24 luglio del 1944 – tre mesi prima della Liberazione di San Giovanni – nel quale vennero fucilati dai fascisti il giovane comandante Gian Maria Paolini, medaglia d’argento e della Resistenza, e i due partigiani Settimio Berton e Francesco Fiscaletti.

A seguire, sempre durante la mattina, alle ore 11 il sindaco di San Giovanni e il presidente di Anpi Valdarno, porteranno una corona di alloro al Sacrario dei Caduti del cimitero urbano della città del Marzocco, ne collocheranno un’altra sotto il loggiato di Palazzo di Arnolfo e una terza sotto al monumento ai caduti per la libertà al villaggio Minatori. Alle celebrazioni, a cui sono state invitate le autorità militari e civili e le associazioni combattentistiche, potranno prendere parte anche i cittadini.