
Lucia Annibali
Firenze, 4 settembre 2023 – È Lucia Annibali l’attuale difensore civico della Regione Toscana. L’ex parlamentare di Italia viva è stata infatti nominata a gennaio scorso dopo il voto del Consiglio regionale, prendendo il posto di Sandro Vannini. È poi entrata formalmente in carica a partire dal 1° febbraio. Avvocato del foro di Urbino, Annibali è stata vittima nel 2013 di una terribile aggressione durante la quale il suo volto è stato sfregiato con l’acido da due uomini mandati dal suo ex fidanzato, poi condannato in via definitiva a 20 anni di reclusione per tentato omicidio e stalking (i due uomini esecutori materiali sono stati invece condannati a 14 anni). Da sempre impegnata a combattere la violenza sulle donne, ha ricevuto nel 2013 l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Quale è la funzione del difensore civico?
"Si tratta di un istituto nato con lo scopo di agevolare la risoluzione di conflitti tra il cittadino e le istituzioni, favorendo il dialogo con la pubblica amministrazione regionale, provinciale, comunale e con gli uffici periferici dello Stato. È bene sapere che i servizi sono del tutto gratuiti e che toccano settori d’intervento molto diversi".
Ci può fare qualche esempio?
"In ordine non d’importanza: ambiente, diritto di accesso e riservatezza, immigrazione, attività produttive, istruzione, cultura e formazione, lavoro, tributi, politiche sociali, servizi pubblici, edilizia residenziale, infrastrutture, viabilità e sanità. Il cittadino può rivolgersi al difensore civico ogni qualvolta un’amministrazione ometta o ritardi, per esempio, l’emissione di un atto, non eroghi una prestazione prevista per legge o non fornisca l’informazione richiesta relativamente a un procedimento amministrativo o a un servizio erogato. Si può andare dal cittadino che non si è sentito ascoltato in modo adeguato dal medico, ai problemi relativi alla telefonia, dalla mancata risposta a una pratica in Comune al ritardo nel rilascio di un documento da parte di un altro ente".
Lei è arrivata in Toscana da poco: si è già fatta un’idea dei settori che richiedono più spesso il vostro intervento?
"Analizzando i dati 2022, abbiamo un numero di istanze leggermente superiore per gli aspetti burocratici relativi ai rapporti con le istituzioni. Arrivano però anche tante richieste in ambito sanitario, che spesso riguardano gli aspetti relazionali. A proposito stiamo lavorando per creare una rete fra difensore civico, Urp delle Ausl e Commissioni miste conciliative. Entro la fine di settembre partiremo con rinnovo degli accordi anche con gli sportelli territoriali del difensore civico che ci consentono di agire localmente: il primo sarà Pistoia e poi seguiranno gli altri".
Lisa Ciardi