Firenze, 6 gennaio 2022 - Tornano sopra i mille i ricoveri in Toscana. E le strutture ospedaliere della regione vanno in affanno. Tiene banco una foto, scattata dalle associazioni di volontariato a Pisa, all'ospedale di Cisanello, dove le ambulanze tornano in fila. Immagini che avevamo visto molti mesi fa ma che tornano di attualità con la variante omicron.
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Esperti e medici sono d'accordo nel dire che probabilmente omicron è di una letaltià molto inferiore rispetto a delta e che l'impatto sulle strutture ospedaliere sarà quindi minore. Ma intanto la Toscana, nel giorno di Befana, raggiunge i mille ricoveri in un giorno, 1001 per la precisione, tra ordinari e terapie intensive. Nell'ultimo giorno sono stati ben otto gli ingressi proprio in terapia intensiva, in particolare tre a Careggi e due a Cisanello. Trentuno le persone in più che sono state ricoverate. Attualmente dunque ci sono 903 persone nei reparti ordinari e 98 in terapia intensiva.
Ma ecco la situazione nei singoli ospedali. Sopra i cento pazienti ci sono i due principali ospedali toscani: Careggi ha 127 persone ricoverate, di cui 10 in terapia intensiva. Cisanello invece ne ha 105, di cui 17 in terapia intensiva. Per quanto riguarda gli altri principali ospedali della regione, Empoli ha 69 pazienti, Pistoia 62, Prato 70. Per quanto riguarda la provincia di Livorno, Cecina ha 22 casi e Livorno 79. A Lucca i pazienti sono 55 mentre Arezzo e Grosseto ne contano rispettivamente 59 e 51.
Strutture in affanno si diceva, con il personale sanitario costretto ai salti mortali, come denunciano i sindacati di categoria. Una pressione che riguarda anche e soprattutto il reperire spazi per i nuovi pazienti. Dunque anche la logistica vede uno sforzo importante.