Covid e sfera sessuale: "La pandemia ha reso le relazioni più difficili"

L'allarme della Federazione italiana di sessuologia scientifica. "Ancora tanti tabù frenano le persone dall'affrontare questi problemi"

Medico (Foto di repertorio)

Medico (Foto di repertorio)

Roma, 4 settembre 2021 - "La pandemia ha intaccato anche la sfera sessuale, rendendo più difficili le relazioni fra le persone". Lo denuncia la Federazione italiana di sessuologia scientifica (Fiss) che lancia la "Settimana del benessere sessuale" in occasione dell'omonima giornata internazionale che si celebra oggi, 4 settembre. Giunta all'ottava edizione, la settimana in questione sarà quella dal 27 settembre al 2 ottobre prossimi.

"La salute sessuale - commenta Salvo Caruso, presidente della Fiss, ginecologo e docente associato dell'Università di Catania - non dovrebbe essere trascurata. Troppo spesso, dietro tabù e retaggi del passato, le persone non affrontano con gli specialisti problemi che si trascinano nel tempo, oppure giungono allo studio del professionista solo quando la difficoltà è diventata insopportabile. Riscontriamo, poi, sempre più persone che un tempo avremmo detto 'anziane' che affrontano i propri dubbi o problemi di coppia dopo anni. Quasi si vergognano di parlarne, sebbene la salute sessuale sia una componente della salute della persona".

"Obiettivo della Fiss vuole essere quello di dare modo a chi crede di avere una riflessione su cui confrontarsi, un dubbio o una difficoltà specifica, di parlarne, agevolato dal fatto che i colloqui con gli specialisti saranno tutti online", conclude Roberta Rossi, past president della Federazione.