REDAZIONE CRONACA

Covid, le domande dei lettori e le risposte degli esperti

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Un ospedale

Firenze, 9 gennaio 2022 - Ecco le domande sul covid inviate dai lettori e le risposte dell'esperto

Sono una donna di 37 anni in maternità anticipata per gravidanza gemellare a rischio. Sono in isolamento poiché positiva al covid dal 18 dicembre. Rispettando le modalità e le tempistiche previste dal provvedimento di isolamento emanato dall’Asl, ho effettuato il tampone di fine isolamento martedì 4 gennaio, risultando negativa. Ad oggi non sono ancora stata ‘liberata’, nonostante abbia inviato la mail e compilato il form on line dedicato. Devo fare le visite di controllo e ho bisogno che l’Asl disponga la fine dell’isolamento. Capisco il difficile momento in cui verte la sanità pubblica tuttavia la limitazione della libertà personale, quando non necessaria, è una questione grave, troppo poco considerata dalle autorità pubbliche. Ad oggi è impossibile contattare l’Asl telefonicamente, alle mail non rispondono, il medico di base dice che non può nulla e non posso uscire poiché ancora vincolata dal provvedimento.

Se è in gravidanza a rischio, parli con chi la deve visitare facendo sapere che ha il tampone negativo. In questo momento serve meno burocrazia, e più buon senso. Altrimenti si ferma tutto.

Mio marito risultato positivo il 27/12 (vaccinato da meno di 120 giorni), ha effettuato il tampone di controllo e è risultato ancora positivo a bassa carica. Fra quanti giorni potrà fare un nuovo tampone? 

Non è indicato nell’ultima circolare emanata, solitamente si indica una ulteriore settimana. 

Sono risultata positiva al molecolare in data 27 dicembre 2021. Oggi dopo 11 giorni ho fatto un rapido in farmacia ed è venuto negativo. Sono libera ai sensi dell’ordinanza di Giani? Quando mi arriverà il nuovo super green pass per guarigione?

L’ordinanza di Giani è superata perché è entrata in vigore la nuova circolare ministeriale del 5 gennaio. Dovrebbe essere stato registrato l’esito del tampone della farmacia e lei è libera. Le verrà quindi riattivato anche il green pass.

Buonasera, per il rientro a scuola di una bambina guarita dal covid (tracciata dalla ASL) è necessario il certificato di guarigione oppure è sufficiente il tampone negativo? La scuola fa rientrare in presenza i bambini guariti dal covid non tracciati dalla Asl presentando il tampone negativo mentre impedisce il rientro in presenza ai bambini guariti da covid che sono stati tracciati dalla Aasl ma che non hanno ricevuto il certificato di guarigione perché i tempi della Asl sono biblici. È possibile questa discriminazione?

Mi rendo conto della discrepanza. Il suo però è un caso conosciuto alla Asl pertanto non può far altro che attendere l’arrivo de l certificato dell’ufficio igiene. 

Buonasera. Non vaccinati guariti dal 5/1/22 hanno bisogno di certificato di guarigione dal medico? O il tampone rapido effettuato in farmacia è sufficiente per ottenere AUTHCODE e scaricare green pass?  E che tipo di green pass sarà loro concesso e di quale durata? Grazie

Per decretare la fine della positività serve il provvedimento dell’autorità sanitaria. Un non vaccinato che ha contratto il covid, riceverà un green pass equivalente a una dose, non sarà un “super green pass”.  La durata della certificazione, in questo momento, dovrebbe essere sei mesi ma bisognerebbe valutare meglio il caso, ad esempio capire il perché della non vaccinazione.

Buonasera, ho un quesito relativo al rilascio di un green pass. Mio marito, ha fatto i primi due vaccini (Aprile e Giugno 2021), nella regione Lazio essendo lui residente a Roma.  Successivamente ha richiesto il domicilio sanitario in Toscana ed ha effettuato la dose booster nell’hub vaccinale di Viareggio in data 03 dicembre. Ad oggi lui è ancora sprovvisto del Green Pass che certifica la terza dose. Chiamando il numero 1500 gli hanno solo confermato che purtroppo la regione Toscana non riconosce le prime due dosi fatte nel Lazio. Il Green Pass delle due dosi sta arrivando allo scadere dei nove mesi e mio marito si troverà sprovvisto di valida certificazione nei prossimi giorni, nonostante abbia fatto tre dosi. Gentilmente chiedo a chi mi posso rivolgere per risolvere questo disguido. Cordialità Ixia Palagi

Non è possibile, le due dosi nel Lazio devono risultare perché il libretto vaccinale è nazionale, non regionale. Insista affinché si trovi soluzione.