
Meyer
Firenze, 5 gennaio 2022 - «Siamo preoccupati per i prossimi 20 giorni. Per la legge dei grandi numeri, se ci sono più contagi in generale, ci sono e ci saranno più casi anche tra i bambini. E teniamo conto che tra i piccoli ci sono quelli che non possono essere ancora vaccinati e quelli, tra i 5 e gli 11 anni, che ancora non hanno ricevuto l'inoculazione. Adesso i ricoveri pediatrici hanno raggiunto un picco mai visto dall'inizio della pandemia».
Lo dice all'Ansa Alberto Zanobini, presidente dell'Associazione ospedali pediatrici italiani (Aopi) e direttore generale dell'Ospedale pediatrico Meyer di Firenze, sottolineando che con «questi numeri a rischiare sono soprattutto i bambini più fragili».
«Al Meyer stiamo aumentando giorno dopo giorno i posti letto Covid pediatrici - spiega Zanobini - con la seconda e la terza ondata i numeri erano più piccoli. Ma con la variante Omicron non c'è un aumento di occupazione nelle terapie intensive, dove invece da novembre ci sono stati molti bambini con le bronchioliti che stiamo smaltendo ancora adesso». Il presidente di Aopi parla inoltre della pressione sugli ospedali, «sia perchè c'è un aumento di ricoveri, sia per i casi di contagio tra gli operatori sanitari. Al Meyer ci sono 86 positivi tra medici e infermieri».
«Si rischiano rallentamenti, per esempio per gli interventi programmati. Certo non per le urgenze o in oncologia, ma in pediatria stiamo occupando sempre più posti letto per Covid».