Corpi fatti a pezzi, l'autopsia: "Donna massacrata di botte e asfissiata'

Sopra il suo corpo si sarebbe seduto l'assassino, facendo pressione sullo sterno

I carabinieri sul luogo del ritrovamento (fotocronache Germogli)

I carabinieri sul luogo del ritrovamento (fotocronache Germogli)

Firenze, 16 dicembre 2020 - Massacrata di botte, mentre era distesa a terra, e poi asfissiata: sarebbe morta così, secondo quanto si è appreso, la donna fatta a pezzi e ritrovata in una valigia in un campo a ridosso della recinzione del carcere fiorentino di Sollicciano. I primi elementi sulle cause della morte sono arrivati questa sera dall'autopsia che è stata svota all'Istituto di Medicina legale di Careggi. L'ipotesi ricostruita dal medico legale è che la donna, di mezza età, deceduta da almeno oltre un anno, sarebbe stata distesa poco prima di morire. Sopra il suo corpo si sarebbe seduto l'assassino, facendo pressione sullo sterno. L'assassino l'avrebbe poi presa a pugni. Sul volto e sulla testa della donna ci sarebbero numerose escoriazioni e contusioni. Diverse le costole fratturate accertate dall' autopsia.