Ieg, rinnovato il contratto integrativo aziendale

Le persone al centro, questo l'obiettivo del nuovo accordo integrativo aziendale firmato nei giorni scorsi da Ieg-Italian exhibition group con i rappresentanti dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, per le sedi di Rimini (fiera e palacongressi), Vicenza, Milano e Arezzo

oroarezzo

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Arezzo, 6 maggio 2024 – Le persone al centro, questo l'obiettivo del nuovo accordo integrativo aziendale firmato nei giorni scorsi da Ieg-Italian exhibition group con i rappresentanti dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, per le sedi di Rimini (fiera e palacongressi), Vicenza, Milano e Arezzo. Il nuovo contratto prevede, fra le altre cose, part-time fino ai tre anni del bambino e per accudire familiari, un mese di congedo paternità. E poi convenzioni con centri estivi e asili nido, summer camp, formazione e borse di studio per i figli dei dipendenti. Ma anche cessione di riposi e ferie solidali, diritti di informazione e consultazione. ''Ieg - annuncia l'amministratore delegato, Corrado Peraboni - ha potenziato o introdotto ex novo alcuni temi essenziali per il sostegno e lo sviluppo del capitale umano, a partire dal sistema di welfare, con il recupero del potere di acquisto di alcuni istituti. Contribuiamo così al perseguimento degli obiettivi strategici dell'Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile che trovano riscontro anche nel 'Patto per il lavoro e per il clima' sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna e poi dalla Provincia di Rimini con le parti sociali, dove troviamo le linee di intervento volte a generare lavoro di qualità e a contrastare le diseguaglianze''. ''Flessibilità e orientamento all'obiettivo sono un unicum in questo integrativo al contratto - aggiunge Silvia Fabbri, direttore hr organization di Ieg - Le parti hanno inteso valorizzare, anche in una logica sociale collegata agli esg, strumenti volti a conciliare i tempi della vita e del lavoro, la flessibilità organizzativa e il benessere dei collaboratori, con interventi sul fronte economico collegati a una premialità di merito. Come un premio variabile annuo collettivo pluriennale legato al piano industriale quinquennale''