Posto letto ospedaliero
Firenze, 17 marzo 2020 – Firmato l’accordo tra l’azienda Asl Toscana Centro e le case di cura private accreditate e riunite nell’Aiop, l’Associazione Italiana Ospedalità Privata, per nuovi posti letto più che mai utili in questi giorni di piena emergenza Coronavirus.
Sono in totale 115 i posti resi disponibili secondo una mappa precisa che riguarda le province di Firenze e Pistoia. Sette i posti di terapia intensiva di cui 4 alla Ifca di Firenze e 3 al S. Rita Hospital, presidio del Maria Beatrice Hospital, a Montecatini Terme. 76 sono i posti di ricovero ordinario disponibili: 16 presso Ifca di Firenze, 18 al Maria Beatrice Hospital di Firenze, 20 alla Casa di Cura Villa Cherubini di Firenze, 12 al Valdisieve Hospital di S. Francesco di Pelago, 10 alla Casa di Cura Leonardo da Vinci (Empoli-Firenze). 22 sono i posti letto di low care, dedicati alla lungodegenza, a disposizione nella Clinica Frate Sole di Figline-Incisa. Infine, 5 sono posti di riabilitazione respiratoria alla Villa delle Terme di Impruneta. L’accordo firmato l’accordo tra l’azienda Asl Toscana Centro, zone di Firenze, Pistoia, Prato ed Empoli, e le case di cura private accreditate e riunite nell’Aiop, l’Associazione Italiana Ospedalità Privata per il reperimento di posti letto per cura e assistenza nella fase di emergenza Covid-19 che stiamo affrontando in questi giorni con la diffusione del coronavirus, ha un nuovo obiettivo. E dopo aver trovato 115 posti letto nelle strutture e nelle cliniche delle province di Firenze e Pistoia, il prossimo passo guarda anche ad altre zone. L’accordo dovrebbe infatti essere esteso in questi giorni anche alle altre due aree vaste della Toscana. E cioè la Nord Ovest, che riguarda i territori di Massa Carrara, Lucca-Versilia, Pisa, Livorno, e la Toscana Sud Est per quanto riguarda i territori di Siena, Arezzo, Grosseto in modo da venire incontro alle esigenze di posti letto determinata dal diffondersi dei contagi cui devono far fronte le strutture pubbliche. Inoltre sono in fase di definizione ulteriori accordi tra Aiop Toscana, l’Associazione Italiana Ospedalità Privata, e l’assessorato regionale alla sanità, per accogliere presso le case di cura i pazienti oncologici, in stretta collaborazione con le equipe degli ospedali, per garantire la continuità delle cure.
Maurizio Costanzo