Covid Toscana 22 marzo, nuovo brusco aumento dei ricoveri. Casi in 24h +1140

Ritardi dei vaccini sulla popolazione sopra gli 80 anni, la Regione cerca di recuperare

Vigili urbani, controlli a Empoli (Fotocronache Germogli)

Vigili urbani, controlli a Empoli (Fotocronache Germogli)

Firenze, 22 marzo 2021 - Sono 1140 i nuovi casi di coronavirus in Toscana lunedì 22 marzo. I nuovi contagi sono emersi su 13.459 test di cui 11.722 tamponi molecolari e 1.737 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 8,47% (17,3% sulle prime diagnosi). Un nuovo calo dunque, seppur su un numero minore di tamponi rispetto al resto della settimana, come accade ogni lunedì. Bollettino covid Toscana 22 marzo

Giani: "In Toscana potremmo fare 30mila vaccinazioni al giorno, ma mancano le dosi"

Il presidente della Regione ai microfoni di Rainews 24 QUI L'ARTICOLO

Vaccini, in seimila sulla scia di Scanzi: boom di richieste per entrare tra le riserve 

Il portale messo a disposizione dalla Asl vola: ecco chi può iscriversi, l'accesso è limitato a quanti già ora possono vaccinarsi con AstraZeneca QUI L'ARTICOLO   

Alta la pressione su terapie intensive toscane

Continua a crescere di giorno in giorno la pressione sui reparti di terapia intensiva in Italia. La percentuale media nazionale di occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid nelle rianimazioni continua a salire, raggiungendo il 38% (per 4 giorni erano state stabili al 37%), ben oltre la soglia critica fissata al 30% dal Ministero della Salute, come certificano gli ultimi dati dell'Agenzia per i servizi sanitari (Agenas), aggiornati a ieri sera. Nel dettaglio, sono 12 le Regioni e Province autonome che 'sforano' oltremodo il livello critico, con percentuali in costante ascesa per molte: la situazione peggiore è quella delle Marche al 61%, seguite dalla Provincia autonoma di Trento (58%), e dalla Lombardia al 57%. E ancora, molto sopra soglia: Piemonte (55%), Emilia Romagna e Umbria (52%), Friuli Venezia Giulia (46%), Molise e Toscana (41%), Abruzzo (40%), Puglia (37%), Lazio (34%).

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Monoclonali, si parte anche in Toscana

In Toscana parte la somministrazione dei primi 1.080 anticorpi monoclonali contro il Coronavirus dell'azienda farmaceutica Eli Lilly. La campagna inizierà ufficialmente sabato prossimo alla presenza del governatore della Toscana, Eugenio Giani, e dell'assessore regionale alla Sanità, Simone Bezzini, a Pisa e si articolerà complessivamente in 12 centri individuati dagli infettivologi. Il numero delle strutture è destinato, tuttavia, a crescere con l'arrivo di un quantitativo superiore di dosi. La sperimentazione coinvolge anche la rete delle Usca e i medici di base, visto che la maggior parte dei pazienti destinati a ricevere il trattamento si trova in isolamento domiciliare.

Anche a Lucca tamponi rapidi per gli studenti

Le farmacie comunali di Lucca hanno aderito al programma di testing nella popolazione scolastica, promosso dalla Regione Toscana grazie a un accordo siglato con le organizzazioni sindacali di Federfarma e Cispel. A partire da domani (martedì 23 marzo) la farmacia h24 nei pressi della stazione ferroviaria e da mercoledì 24 marzo quelle di Monte San Quirico e di Sant'Angelo, effettueranno il tampone rapido antigenico per il Covid-19, gratuito, a scolari e studenti da 0 a 18 anni, ai loro familiari e ai nonni, anche se non vivono nella stessa casa; agli studenti universitari, agli studenti dei percorsi di formazione professionale e a tutto il personale scolastico, compreso quello dei servizi educativi 0-3 anni e quello dei corsi di formazione professionale.

La questione vaccini

In Toscana tiene banco la questione vaccini, dopo la polemica sul ritardo nella campagna per gli anziani ultraottantenni. Un ritardo, sottolinea il presidente della Regione, Eugenio Giani, che non è generale: "La classifica non dice che complessivamente siamo avanti nei vaccini. Il ritardo per la vaccinazione Pfizer destinata agli anziani è dovuto alle caratteristiche che ci siamo dati nella programmazione. I ritardi hanno fatto sì che la vaccinazione andasse più lentamente ovvero su quella catena c'è stato un rallentamento. Ma domani (oggi, ndr) arriveranno 50mila dosi e andranno tutte agli anziani". E ieri ha tenuto banco la polemica sulla vaccinazione del giornalista Andrea Scanzi, che ha detto di essersi vaccinato come "riservista".

Sul fronte dei numeri Covid, i nuovi casi registrati in Toscana ieri sono stati 1.358 su 20.929 test di cui 15.356 tamponi molecolari e 5.573 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi era 6,49% (13,7% sulle prime diagnosi). I dati di oggi andranno letti alla luce della solita raccomandazione del lunedì: i numeri riferiti alla domenica sono sempre più alti del resto della settimana, vedremo se anche oggi sarà così.

Oggi infine la Toscana si prepara alle nuove zone rosse, sperando che questa Quaresima sia l'ultimo periodo di sempre segnato così violentemente dalla pandemia.