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Coppa del mondo di panettone, due toscani tra i sei finalisti italiani

Da Firenze e Montignoso (Massa). La finale italiana a Rimini il prossimo gennaio

La giuria di Milano

La giuria di Milano

Firenze, 14 maggio 2025 – Lunedì scorso allo Spazio JoinUs, in collaborazione con la Scuola Galdus di Milano, si è tenuta la quarta e ultima selezione italiana per accedere alla Coppa del Mondo del panettone per la categoria “panettone tradizionale”.

Un evento ha visto sfidarsi alcuni tra i migliori maestri pasticceri del Paese sotto l’attento giudizio di una giuria d’eccezione. A valutare i panettoni in gara – secondo criteri rigorosi che spaziano dall’aspetto alla forma, dal volume alla sofficità, fino al profumo e al gusto – sono stati alcuni dei più autorevoli nomi della pasticceria e dell’arte dolciaria: Gianbattista Montanari, Andrea Besuschio, Marco Pedron, Gastone Pegoraro, Stanislao Porzio e Gianluca Fusto.

Solo sei finalisti accedono alla finale italiana che si svolgerà a gennaio 2026 al Sigep di Rimini: Giacomo Balestra, Panificio Azzurro Margiu, Piano di Sorrento (Napoli); Cinzia Falleri, Ristorante Sottosale Cinquale di Montignoso (Massa); Alessandro Nesi, Pank la Bulangeria, Firenze; Damiano Pagani Pasticceria Pagani Dello (Brescia); Michele Somma, La delizia di Michele Somma Santamaria la Carità (Napoli); Vanna Scattolini Madamadorè srl San Pietro in Cariano (Verona).

Dopo le tappe di Maddaloni e Reggio Calabria, Milano ha dunque chiuso il percorso tricolore della competizione, che ora si prepara a espandersi nel mondo con una serie di selezioni internazionali in Europa, Asia, America e Australia.

In ogni Paese, la Coppa del Mondo del panettone è diventata un vero e proprio evento nazionale, sostenuto da ambasciate, consolati e istituzioni impegnati nella promozione del Made in Italy. Coppa del Mondo del Panettone nasce dall'idea del maestro Giuseppe Piffaretti, da anni ambasciatore del panettone artigianale nel mondo. Con masterclass e corsi di formazione organizzati nei cinque continenti, Piffaretti punta a diffondere la cultura del lievitato italiano per eccellenza, valorizzandone le qualità e incentivandone il consumo anche fuori stagione.