
I controlli dei Nas sulle spiagge
Roma, 4 agosto 2021 - Campagna di controlli a tappeto dei carabinieri del Nas, d'intesa con il Ministero della Salute, negli stabilimenti balneari e nei relativi esercizi di ristorazione, bar e servizi, sia sul mare che sui laghi. In tutto 886 i controlli effettuati in tutta Italia.
Al centro delle verifiche, in particolare, l'attuazione delle misure anti Covid-19 (distanziamento degli ombrelloni, uso di dispositivi di protezione individuale e mascherine, dispenser per la disinfezione, eccetera). I militari hanno rilevato 258 irregolarità (il 29% dei locali ispezionati), con 21 attività chiuse per gravi carenze igienico sanitarie nelle aree di ristorazione, preparazione pasti e conservazione alimenti. Diciassette i denunciati, 351 le violazioni complessive contestate, per un ammontare di sanzioni pari a 202mila euro.
Le operazioni più rilevanti
Nas Livorno
Il responsabile di uno stabilimento balneare di Marina di Pisa, con annessa attività ricettiva, è stato denunciato per aver alloggiato ospiti in sei chalet di proprietà omettendo di comunicare la loro presenza all'autorità di pubblica sicurezza. A Vecchiano (Pisa) segnalato all'autorità amministrativa il legale responsabile di uno stabilimento balneare, con annessa attività di ristorazione, per aver mantenuto il deposito di alimenti in precarie condizioni igienico sanitarie, con esfoliazione d'intonaco, discontinuità nella pavimentazione e sporco diffuso in tutto l'ambiente. L'Asl ha disposto l'immediata chiusura del locale con sospensione dell'attività di ristorazione. Il valore di quanto vincolato ammonta ad oltre 100mila circa.
Nas Potenza
La titolare di uno stabilimento di Policoro (Matera), con annessa attività di barpizzeria, è stata sanzionata per aver mantenuto l'attività in gravi carenze igienico-strutturali, per aver detenuto alimenti privi di documentazione attestante la tracciabilità. L'attività di ristorazione, a causa delle carenze igieniche accertate è stata oggetto di chiusura con sequestro di 20 chili di alimenti. Il valore di quanto vincolato ammonta 200mila euro circa. Sempre a Policoro, il Nas ha effettuato un controllo in un altro stabilimento che ha determinato la chiusura di un deposito di alimenti abusivo il cui valore ammonta a 50mila euro circa. Segnalato all'autorità sanitaria e amministrativa il titolare di uno stabilimento balneare di Scansano Jonico (Matera) poiché ritenuto responsabile di aver condotto l'annessa attività di barristorante in locali interessati da carenze-igienico strutturali e detenuto prodotti ittici e carnei privi di documentazione attestante l'origine/provenienza. Sequestrati 40 chili di alimenti per un valore complessivo di 800 euro circa.
Nas Pescara
Dal controllo di due stabilimenti balneari a Pescara e Ortona (Chieti), con annesse attività di ristoro, sono risultate gravi carenze igienico-sanitarie e, in un caso, l'attivazione abusiva di un deposito di alimenti. Le criticità riscontrate hanno determinato rispettivamente la sospensione delle attività di ristorazione e la chiusura del magazzino. A Francavilla al Mare, dopo un controllo in un altro stabilimento balneare con annessa attività di somministrazione, è stata segnalata la titolare per aver detenuto per la somministrazione alimenti scaduti, privi di tracciabilità e congelati abusivamente. Sequestrati 22 chili di alimenti non idonei al consumo umano e avviati alla distruzione.
Nas Salerno
Sanzionati i legali responsabili di due distinti stabilimenti balneari, entrambi con annessa attività di ristorazione, ubicati nel comune di Pontecagnano-Faiano (Salerno), risultati interessati da carenze igienico-strutturali. In uno di essi chiusa un'area adibita abusivamente al lavaggio di materiale a contatto con gli alimenti, mentre nell'altro sono state accertate violazioni alle disposizioni per il contenimento del Covid-19, tra le quali la mancata sanificazione periodica. Complessivamente sono stati sequestrati 35 chili di alimenti non tracciati, per un valore di 500 euro circa.
Nas Taranto
L'Asl competente, a seguito di ispezione dei Carabinieri del Nas di Taranto, ha disposto la chiusura di due strutture mobili adibite a deposito di alimenti e bevande annesse a uno stabilimento balneare di Ostuni (Brindisi), poiché attivate in assenza di autorizzazione e prive dei requisiti igienico-sanitari e strutturali.
Nas Sassari
Denunciati i titolari di due chioschi-bar ubicati entrambi vicini alle spiagge di Porto Cervo per aver detenuto complessivamente 85 chili circa di prodotti ittici, carne e pane in cattivo stato di conservazione (congelati arbitrariamente e tenuti in contenitori non destinabili al contatto con gli alimenti).
Nas Torino
Denunciato il titolare di uno stabilimento balneare, con annessa attività di ristorazione, nel comune di Lesa (Novara), sulle rive del lago Maggiore, poiché ritenuto responsabile non aver indicato sul menù preparazioni alimentari e pietanze congelate.
Nas Palermo
È stato denunciato il gestore di uno stabilimento balneare della costa agrigentina poiché ritenuto responsabile di aver detenuto, nel locale adibito ad infermeria, una bombola di ossigeno scaduta.
Nas Catanzaro
Denunciato il legale rappresentante di uno stabilimento balneare di Vibo Valentia per aver detenuto 120 chili di prodotti ittici congelati in cattivo stato di conservazione. Inoltre, è stata disposta la chiusura di un locale adibito a deposito alimenti con carenze igienico-sanitarie e strutturali.
Nas Cagliari
Segnalato alla autorità amministrativa e sanitaria il legale rappresentante di uno stabilimento balneare di Sant'Anna Arresi (Cagliari) per aver omesso di comunicare al Comune la presenza presso il proprio chiosco di ambienti e attrezzature destinati alla preparazione e somministrazione di alimenti. Scattato il sequestro amministrativo.