Contrasto all’abbandono dei rifiuti sul territorio di Vecchiano, l’azione della Polizia

. “Nei primi tre mesi del 2023 elevate ben 7 sanzioni per abbandono illecito di rifiuti”

Il sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori

Il sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori

Vecchiano (Pisa), 20 maggio 2023 - Contrasto all’abbandono dei rifiuti sul territorio, l’Amministrazione Comunale di Vecchiano fa il punto sulle azioni messe in campo. “La nostra Polizia Municipale è quotidianamente coinvolta in questioni ambientali, e supporta costantemente il gruppo di lavoro realizzato insieme all’Ufficio Ambiente del Comune, e attivo sul territorio. Alcuni numeri, forniti dalla nostra Polizia, parlano da soli”, affermano il Sindaco Massimiliano Angori e l’Assessora all’Ambiente, Mina Canarini. “Fino al solo mese di marzo 2023 sono state elevate 7 violazioni in tema di disciplina ambientale per un totale sanzionatorio pari a circa 5700 euro; il 2022 invece si è chiuso con 32 violazioni contestate per un valore sanzionatorio complessivo pari a un valore di oltre 65mila euro. Proventi questi che, in base ad una precisa normativa, attingono all'ente provinciale". "La Polizia Municipale, è bene sottolinearlo, effettua, in materia, indagini importanti che coinvolgono più comuni e anche una provincia diversa da quella di Pisa, perché spesso gli abbandoni nell’area boscata o nella zona della Bonifica sono opera di ditte private o di svuotacantine. Molti, ad esempio, sono stati, nel tempo, gli interventi di fermo veicoli riscontrando un trasporto non autorizzato di rifiuti. Le indagini che riguardano reati ambientali sono molto complessi, ad esempio l’indagine su traffico illecito di rifiuti di ottobre 2022 a carico di una ditta è ancora in corso, come quella relativa al traffico illecito di rifiuti edili per cui sono state denunciate ben 9 persone. Due esempi di indagini complesse che coinvolgono anche la Procura di Pisa e la Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze”, aggiungono Angori e Canarini. “Da aprile 2022, inoltre, sul territorio comunale sono attive due squadre di spazzamento che per 6 giorni a settimana si occupano di migliorare il decoro delle frazioni, ma non solo: perché nei loro compiti c’è anche la pulizia delle griglie stradali e la pulizia delle piazzole delle campane del vetro”, precisa ancora l’Assessora all’Ambiente Canarini. “Il raddoppio di questo servizio ha consentito una maggiore e più puntuale attenzione alla rimozione dei rifiuti bordo strada, solitamente molto visibili a seguito dello sfalcio dei cigli. Adesso il collegamento dei due servizi ha permesso un miglioramento apprezzabile da tutti lungo le vie comunali, ma soprattutto il raddoppio consente una gestione praticamente quotidiana delle segnalazioni, una sorta di pronto intervento sul territorio sia in termini operativi sia in termini di segnalazione. Per fare un bilancio dopo un anno di attività, dunque, le operazioni messe in atto col gruppo di lavoro ambientale e le due squadre di spazzamento hanno confermato la bontà e la necessità di questa scelta, perché è accompagnata da una quotidiana e immediata organizzazione che non coinvolge, appunto, solo le due squadre ma anche l’ufficio Ambiente e la polizia Municipale, realizzando una importante sinergia operativa, oltre che importanti azioni amministrative. Ma la pulizia non sempre porta pulizia, paradossalmente in questo anno sono aumentati gli abbandoni dei sacchetti alle campane del vetro, un fenomeno documentato da molte foto. Il continuo collegamento tra squadre di spazzamento, ufficio ambiente e polizia municipale sta producendo foto di segnalazioni della squadra, controlli da parte della polizia municipale e dove possibile verbali di sanzione alle persone responsabili di abbandono”. “Ricordiamo dunque a tutti i cittadini e a tutte le cittadine che portare i propri rifiuti alle campane del vetro non solo non è consentito, ma è sanzionabile. Si tratta di azioni che sono contrarie al decoro urbano e che danneggiano tutta la comunità, anche con un significativo spreco in termini di risorse umane e di tempo che non fa altro che danneggiare la collettività e il lavoro pubblico che potrebbe, altrimenti, essere orientato per azioni costruttive e non di repressione”, concludono il Sindaco Angori e l’Assessora Canarini.

M.B.