Concordia, partiranno martedì e mercoledì le ricerche del corpo di Rebello

Le operazioni si concentreranno sui ponti 4 e 3, riemersi durante il parbuckling effettuato all'Isola del Giglio RIVIVI LA NOSTRA DIRETTA DELL'ORMEGGIO DELLA CONCORDIA NEL PORTO DI GENOVA / SCHETTINO: "QUELLA NOTTE FECI LA COSA GIUSTA" / ORMEGGIATA ANCHE LA SCARAMANZIA - di Gianluigi Schiavon / I VIDEO DI YOUREPORTER / LA NAVE IN PORTO: LE FOTO DELL'ARRIVO / LE AUTORITA' PRESENTI AL PORTO / SCARAMANZIA: LE 13 BITTE CHE DIVENTANO 14 / CODACONS:"METTETE ALL'ASTA GLI OGGETTI DELLA CONCORDIA"/ UN PICCOLO TONNO "SALUTA" LA NAVE / LIVEBLOG / LIVE TWITTER #concordia / GLI AMORI NATI AL GIGLIO/ IL TUFFO AL GIGLIO SENZA IL RELITTO / PARTENZA, FOTO AEREE / TIMELAPSE RIMOZIONE / VIAGGIO MOVIMENTATO

Russel Rebello, la 32esima vittima della Costa Concordia

Russel Rebello, la 32esima vittima della Costa Concordia

Genova, 30 luglio 2014 - Partiranno martedì o mercoledì prossimi le attività di ricerca di Russel Rebello a bordo della Concordia. E' quanto rende noto un comunicato della Capitaneria di Porto di Genova nel quale si spiega che le ricerche si concentreranno inizialmente, oltre che sul ponte 4 (completamente emerso) sul ponte 3, che dalle risultanze dell'attività di ricerca già compiuta presso l'Isola del Giglio, dovrebbe essere quello "di più probabile localizzazione della vittima al momento del capovolgimento della nave".

Ad entrare all'interno del relitto di Costa Concordia per cercare il corpo dell'ultima vittima del naufragio saranno gli specialisti del Gruppo operativo subacqueo della Marina militare e gli esperti speleologi dei vigili del fuoco.

Oggi, verso le 15, si è concluso invece il primo sopralluogo sul relitto, coordinato dalla Capitaneria di porto, nel corso del quale si è cercato di capire quali siano le possibilità di accesso ai ponti 4 e 3, riemersi durante il parbuckling effettuato all'Isola del Giglio. Ponti che erano stati sommariamente esplorati durante la ricerca delle vittime ma considerati scarsamente accessibili per le condizioni ambientali.

Nelle prossime operazioni i sommozzatori dovranno scendere anche nel ponte 2, tutt'ora immerso, per ora solo parzialmente esplorato dai carabinieri del Nucleo di Genova che durante le operazioni di polizia giudiziaria disposte dalla procura di Grosseto si erano spinti fino al ponte 0.