Concerti al tempo del Covid, sarà l’estate dei 'drive-in'

A Lido di Camaiore individuata l’area per gli eventi che il pubblico potrà seguire rimanendo in auto

Drive-in

Drive-in

Lido di Camaiore, (Lucca), 21 aprile 2020 – Anche al tempo dell’emergenza sanitaria Covid-19, la cultura, coi suoi eventi estivi, non si ferma. E per la rinascita del settore, si pensa al modello drive-in, per garantire da una parte la salute di tutti rispettando le norme anticontagio, e dall’altra, assicurando al pubblico che rimane in macchina, di godere dello svolgimento di spettacoli e concerti. A Lido di Camaiore, proprio pensando all’idea drive in, è stata individuata l’area di un grande spazio, che parrebbe essere quello dell’ex Bussoladomani, per ospitare la prossima estate di spettacoli.

La vasta area potrebbe fungere da arena e anche da palcoscenico per eventi, spettacoli e concerti all’aperto, accogliendo il pubblico che potrebbe così rimanere nella propria auto, godendosi lo spettacolo in totale sicurezza alle debite distanze, senza che si verrebbero a creare pericolosi assembramenti. Il sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto, ha confermato questa ipotesi, spiegando: «Attendiamo le misure di sicurezza del Governo per metterci a un tavolo e ragionare: confermo che siamo pronti a lavorarci». Un modo, si apprende da fonti, per continuare a organizzare eventi in tempi di Coronavirus garantendo la fruizione insieme alla sicurezza sanitaria degli spettatori. L’area è stata individuata anche perché potrebbe ospitare comunque migliaia di persone. Pur essendo ancora un’ipotesi, i tecnici comunali stanno vagliando col sindaco le soluzioni possibili anche se prima di tutto è necessario conoscere le indicazioni del Governo. Sono già 20 le città italiane che hanno aderito al progetto dei ‘Live drive in’, un modo per garantire la salute di tutti ma anche lo svolgimento di spettacoli e concerti rispettando le norme anticontagio da Coronavirus, che hanno costretto alla chiusura di cinema e teatri e anche all’annullamento della stagione estiva di concerti. L’idea, di Utopia Srl, Zoo Srl, Italstage, e 3D Unfold, è quella di trovare aree sufficientemente grandi dove allestire palco e maxischermi e permettere al pubblico di godersi lo spettacolo seduti in auto.

«L’obiettivo- spiegano in una nota - è anche e soprattutto quello di sostenere tutta la filiera di cinema, teatro e musica live, ad oggi in ginocchio con più di 300 mila lavoratori stimati in disoccupazione e perdite per decine di milioni di euro ogni settimana». Hanno già aderito al progetto Firenze, Lido di Camaiore, Genova, Bologna, Milano, Roma, Torino, Napoli, Verona, Catania, Bari, Cagliari, Cosenza, Mantova, Avellino, Reggio Calabria, Lamezia Terme, Olbia, San Benedetto del Tronto e Palermo. L’invito è aperto a tutte le altre città che si diranno favorevoli ad aderire al progetto, che è quasi completamente ad impatto zero grazie all’utilizzo di generatori ad energia rinnovabile, bagni auto-igienizzanti e materiali ecosostenibili.

 

Maurizio Costanzo