Scempio al cimitero di Villore. Vandali scrivono sul muro: “No eolico sul Crinale”

Il sindaco di Vicchio, Carlà Campa: “Un atto vandalico che condanno con fermezza”

La scritta

La scritta

Vicchio (Firenze), 9 aprile 2022 – Nella giornata di ieri, venerdì 8 aprile, sul muro del cimitero di Villore è comparsa la scritta 'No eolico sul Crinale'.

Subito è arrivato il commento del sindaco di Vicchio, Filippo Carlà Campa, che sui social ha scritto: “È stato imbrattato con questa scritta il muro del cimitero di Villore , un luogo sacro, dove riposano i defunti. Questa non è una forma di protesta. È, "semplicemente", un gesto incivile, un atto vandalico che condanniamo con fermezza. Esistono i vili di cervello e i vili di cuore e poi chi raggruppa entrambe la categorie e ha scritto sul muro di un cimitero”.

Intanto sui social sono arrivati diversi commenti in merito a quello che è avvenuto. “Tutte le idee vanno rispettate – scrive Debora – ma ci vuole rispetto per i luoghi simbolici importanti”. “Indipendentemente da come una persona la possa pensare in merito – scrive Alessio – tale scritta è una cosa inconcepibile e una mancanza di rispetto per i defunti”. Polemiche che dunque, al di là delle opinioni di ciascuno, dovrebbe lasciare fuori un luogo sacro quale quello di un cimitero. “Comunque – scrive su Facebook Simona - se vogliamo energie alternative e pulite dobbiamo cominciare a pensare che una pala eolica, anche se deturpa lo skyline, è sicuramente meno impattante delle fonti energetiche tradizionali”. Per la signora Oriana il commento è affidato ad una sola parola, inequivocabile, che vale per tutti coloro che imbrattano un bene pubblico: “Vandali”. "

Lottare per il no eolico quando è già tutto pronto – scrive Matteo – è come don Chisciotte contro i mulini a vento. Farebbero meglio a trovarsi un’altra occupazione anziché perdere tempo, e farlo perdere agli altri. Tanto l’eolico si sa già che verrà fatto, è già tutto scritto, lo sanno anche i muri”. “Una persona normale – scrive Matteo – non sarebbe né contro l’eolico e né commetterebbe certe bambinate (da adulti)”.  Il via libera dalla Regione al provvedimento autorizzatorio unico regionale relativo al nuovo impianto eolico denominato Monte Giogo di Villore era arrivato a febbraio. Il futuro impianto prevede la realizzazione di sette aerogeneratori di altezza massima pari 99 metri dalla base ed una potenza complessiva pari a 29,6 MW. I Comuni coinvolti sono Vicchio e Dicomano. Il sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa aveva affermato: “Dopo l’ok dato dalla Conferenza dei Servizi, ora anche la Giunta regionale dà il via libera. Si tratta di una scelta ponderata, in linea con gli obiettivi di programmazione e di miglioramento energetico del territorio ma, aggiungo, del sistema Paese”.

Maurizio Costanzo