Casello chiuso in A1 fino alla fine di agosto. Il piano di Autostrade per ridurre i disagi

Dopo il caos dei giorni scorsi, via ai correttivi: più segnaletica e personale a gestire la viabilità esterna. Il cantiere riapre questo week end

Traffico caos nella zona di Firenze Sud dopo la chiusura del casello Impruneta della A1

Traffico caos nella zona di Firenze Sud dopo la chiusura del casello Impruneta della A1

Firenze, 25 giugno 2021 - Autostrade per l’Italia ha varato un piano per limitare al minimo i disagi legati ai cantieri nelle gallerie Pozzolatico, Brancolano, Lastrone e Melarancio del tratto fiorentino dell’A1 che impongono la chiusura al transito della stazione Firenze Impruneta in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Roma. A spiegare il piano è il direttore del tronco di Firenze di Autostrade, Matteo Marvogli.

Marvogli, la chiusura del casello di Impruneta ha provocato il caos. Quali rimedi avete in programma? "Innanzitutto questa fase è la più critica. I lavori in carreggiata esterna sono propedeutici a quelli in carreggiata interna. Si tratta di un cantiere da circa due milioni al mese, 4-5 milioni fino alla fine di agosto. Quindi, a seguire, la fase successiva, per un totale di 12 milioni. Sapevamo che avrebbe avuto un impatto significativo sulla viabilità e proprio per questo abbiamo subito attivato un confronto in sede di prefettura per limitare i disagi. In questi due giorni l’ulteriore coinvolgimento dei Comuni di Firenze, Impruneta e Bagno a Ripoli, insieme alle forze di Polizia locale sta consentendo di individuare ulteriori e migliorative soluzioni".

Quindi? "Tra le soluzioni che verranno definite entro domani, Autostrade ha messo a disposizione quella di prestare personale proprio o di imprese a noi collegate che verrà impiegato come supporto per gestire la viabilità esterna. Probabilmente verrà potenziata la segnatica aggiuntiva rispetto a quella già prevista, sempre sulla viabilità esterna all’A1, anche nelle zone interne, per segnalare per tempo agli automobilisti la chiusura della stazione di Impruneta e le alternative previste. Infine siamo disponibili a sostenere gli oneri aggiuntivi che i Comuni devono sopportare per impiegare personale a gestire il maggior carico sulla viabilità del territorio. E’ per noi di fondamentale importanza portare avanti i doverosi lavori ma nel modo più sostenibile per i Territori che ci ospitano".

Come mai questi cantieri non li avete aperti durante il lock down? "Perché vanno rispettate le tappe previste dalle linee guida introdotte dal ministero per i controlli e gli interventi sulle opere, il cantiere deve seguire alle indagini effettuate nel periodo precedente sulle gallerie. Ma ripeto, il nostro impegno è massimo per limitare i disagi. E a questo riguardo ringrazio le istituzioni del territorio per il supporto che stanno dando sia nel monitoraggio che nell’ottimizzare la gestione dei flussi sulla viabilità alternativa".

Quando riaprirà il cantiere? "Pensiamo già entro questo fine settimana ma verrà deciso dopo gli ultimi incontri con tutti gli enti coinvolti".

Fino a quando? "Fino al 31 agosto. Ma nel mese di agosto sarà riaperta una corsia nei fine settimana".

Restano valide le esenzioni? "Sì, ogni giorno, fino alla fine del cantiere, nel tratto tra Scandicci e Firenze Sud".