
Un carabiniere
Pisa, 13 dicembre 2021 - Discussione accesa in piazza Vittorio Emanuele, spartiacque tra la via del commercio e il quartiere Stazione a Pisa. I carabinieri intervengono e portano via uno dei litiganti, ma, proprio mentre lo stanno mettendo in auto, arriva un altro uomo da dietro e sferra un pugno a uno dei militari. Il naso sanguinante e la corsa in ospedale.
E’ sabato, poco prima della mezzanotte, e un dipendente del bar nella grande piazza pisana chiama le forze dell’ordine perché un cliente importuna gli altri. Si vede che ha bevuto e forse è sotto l’effetto di droga. In particolare, si azzuffa con un uomo. Gli uomini dell’Arma - la loro ricostruzione - si mettono nel mezzo e la situazione sembra tornare tranquilla. Ma poi il molestatore riprende a essere violento. Così i carabinieri lo allontanano e cercano di farlo salire nella “gazzella“.
All’improvviso sopraggiunge un secondo uomo che comincia a prendere a calci uno degli operatori in divisa che si volta: gli arriva un pugno nel centro del volto. In supporto si aggiunge anche la polizia. Il militare viene portato al pronto soccorso e ha una prognosi di 20 giorni per una piccola frattura al naso.
Entrambi gli uomini, molto agitati, sono condotti in caserma dove sono identificati: sono due giovani (un 24enne e un 27enne di origini albanesi). Hanno precedenti per stupefacenti e altri reati violenti. Ma nella camera di sicurezza - oggi ci sarà la direttissima - continuano a urlare e ad agitarsi per tutta la notte. La Prefettura, dopo gli ultimi comitati per la sicurezza in città, ha rafforzato i controlli interforze (polizia di Stato, Arma dei carabinieri, guardia di finanza e municipale) nel fine settimana. Venerdì e sabato sera le strade si riempiono di studenti e pendolari della movida - i ragazzi arrivano anche dalle città vicine, tanto che è stato deciso di mettere posti di blocco nei punti di accesso - l’obiettivo è cercare di limitare gli episodi più brutti e prevenire assembramenti.
Anche nell’ultimo fine settimana è stato organizzato un servizio straordinario (coordinato dalla Questura) in centro storico, nelle zone più calde e a rischio, come piazza delle Vettovaglie, piazza Dante, piazza dei Cavalieri, Borgo Stretto, piazza Garibaldi, Lungarni, piazza XX Settembre (quella dove ha sede il Comune), via San Martino, Corso Italia, zona Stazione Centrale: proprio tra queste ultime due si è verificato l’episodio. Una piazza protagonista, anche in passato, di altre aggressioni. In due giorni sono state verificate 128 persone; 23 gli esercizi commerciali di varia tipologia passati al setaccio. Cinque le sanzioni amministrative elevate: una al titolare di un esercizio commerciale per aver venduto birra in contenitore in vetro oltre l’orario consentito (secondo l’ordinanza anti-alcol del sindaco Conti, prorogata fino al 2 gennaio, dopo le 17 del venerdì, del sabato e dei prefestivi) tre a proprietari di locali che non indossavano la mascherina; una a un cliente per lo stesso motivo.