Cane in spiaggia, cosa portare: dall'acqua alla crema. Ecco alcuni consigli utili

Nella classifica di Spiagge.it la Toscana è la seconda regione più 'pet-friendly' d'Italia, a pari merito con il Lazio. Prima l'Emilia-Romagna

Cane sulla spiaggia

Cane sulla spiaggia

Firenze, 4 agosto 2022 – Si avvicina la Giornata mondiale del cane, che cade il prossimo 26 agosto, e Spiagge.it, per l'occasione, ha messo a punto la classifica delle regioni più pet-friendly. Gli stabilimenti balneari che accolgono i nostri amici a quattro zampe, guardando anche al loro comfort e benessere, sono infatti sempre di più. Secondo il portale per la prenotazione degli ombrelloni, una struttura su quattro consente l'accesso ai cani o offre servizi aggiuntivi dedicati agli animali domestici.

Prima in Italia per le vacanze pet-friendly è l’Emilia-Romagna, dove si concentra quasi il 30% degli stabilimenti italiani prenotabili su Spiagge.it che accolgono anche gli amici a quattro zampe e offrono servizi come la fornitura di ciotole e la possibilità di utilizzare vaporizzatori e fontanelle. Ad affiancarla sul podio ci sono Lazio e Toscana, entrambe al 10% del totale. La Toscana è seconda in Italia, sempre dopo l'Emilia Romagna, anche per i servizi extra come aree relax per lo svago e il gioco, piscine, servizi di dog sitting, controlli sanitari e assistenza veterinaria, consulenze educative e percorsi mobility o di approccio all’acqua. Ma come stare in riva al mare insieme agli amici a quattro zampe? Ecco i consigli di Spiagge.it.  

Acqua

Durante una giornata in spiaggia è fondamentale rimanere idratati e lo stesso vale per i cani. È quindi importante portare sempre con sé molta acqua fresca e una ciotola, se lo stabilimento non le mette a disposizione. Questo eviterà anche che l’animale provi a bere l’acqua salata del mare, che potrebbe provocare problemi allo stomaco o causare disidratazione.

Asciugamano di riserva

Quando ci si prepara per trascorrere una giornata in riva al mare con il proprio amico a quattro zampe è buona regola infilare nella borsa un asciugamano anche per lui. Questo può essere usato sia per evitare che si scotti l’addome e le zampe con la sabbia, sia per portare sollievo dalle alte temperature: basterà infatti immergerlo nell’acqua e avvolgerlo intorno all’animale, o stenderlo sotto il suo corpo, per aiutarlo ad affrontare le ore più calde.

Percorsi pedonali

Quando si raggiunge o si lascia la spiaggia intorno a mezzogiorno è importante camminare sui percorsi pedonali, spesso più freschi, per evitare che il cane si scotti le zampe. Se gli esseri umani indossano sandali e ciabatte, infatti, gli animali non sono protetti da questo punto di vista ed è quindi importante tenerlo a mente per evitare ustioni.

Quando fare il bagno

Una volta in acqua è importantissimo fare attenzione alle correnti, che potrebbero mettere alla prova gli amici a quattro zampe, soprattutto se di piccola taglia. È quindi buona regola tenere sempre d’occhio l’animale, evitando di fare il bagno se il mare è mosso o ci sono correnti particolarmente forti.

Crema solare

Il consiglio vale sia per gli esseri umani che per gli amici a quattro zampe, tanto che in commercio esistono numerosi prodotti creati appositamente per gli animali, in particolare quelli dal pelo chiaro, corto e sottile. Le creme solari vanno applicate soprattutto sulle aree esposte alla luce diretta del sole, come orecchie, addome o pieghe cutanee.

Divertimento

Prendersi cura del proprio amico a quattro zampe è fondamentale, ma in spiaggia è altrettanto importante divertirsi. Oltre ai servizi extra dedicati al benessere degli animali — come controlli sanitari e assistenza veterinaria o i corsi di approccio all’acqua per i più timorosi —, alcuni stabilimenti mettono a disposizione anche aree relax per lo svago e il gioco e piscine riservate per fare un bagno e rinfrescarsi anche quando il mare è particolarmente mosso. Non solo, a questi si aggiungono le consulenze educative e i percorsi di mobility, che aiutano a rafforzare l’intesa tra cane e padrone, e il servizio di dog sitting, per prendersi una pausa e lasciare che gli animali si divertano tra loro.