EMANUELE BALDI
Cronaca

Ecco il Campo di Marte del 2026

Una ’conca’ verde con fioriture cangianti farà da mantello a negozi e servizi. Spazio per eventi e sport

Il rendering della futura aerea intorno allo stadio Franchi

 

 

Firenze, 14 marzo 2022 - Una specie di mantello verde con una forma a conca, con due dolcissime collinette che salgono appena per una quindicina di metri di ’altitudine’, una che guarda al centro storico e l’altra a Fiesole.

È il nuovo centro di gravità permanente della futura area sportiva del Campo di Marte che secondo il disegno degli ideatori – lo studio bolognese Mario Cucinella Architects con trent’anni di esperienza alle spalle – funzionerà da connessione sociale e fisica tra il nuovo stadio Artemio Franchi e il suo quartiere, storicamente votato alle attività all’aria aperta.

Si è parlato a volontà del progetto che si è aggiudicato il concorso di idee per la rsitrutturazione dell’impianto di Nervi, un bel po’ meno del contesto, ovvero del piano per la riqualificazione generale dell’area sportiva che per intendersi, a oggi, stende i suoi oltre 47mila metri quadri dallo stadio appunto fino all’Affrico, girando per il Cerreti. Partendo dal fulcro del disegno – il mantello appunto che sorgerà dove oggi c’è il retro della Maratona e il maxi parcheggio a ridosso dei ’campini’ – lo studio bolognese concepisce un’area che dovrà in qualche modo dialogare con il quartiere e anche con ... le stagioni visto che il paesaggio muterò a livello cromatico a seconda dei mesi dell’anno.

«Abbiamo consultato degli esperti per selezionare alcune piante arboree che avranno colori cangianti che creeranno un piccolo bosco" spiega Michele Olivieri, Project Director di MC A - Mario Cucinella Architects. Il criterio è quello di creare una suggestiva ’onda Viola’ che attraverserà i percorsi principali accompagnati da fioriture e colorazioni sui toni del viola appunto, con punte di rosso e di bianco che ripropongono i colori simbolo di Firenze. Lo spazio ripensato coniugherà le varie attività sportive, culturali e sociali: si integrano gli spazi organizzati per lo sport (lo stadio, il palazzetto, la pista da skateboard, le palestre, la piscina, i campi da calcio da rugby e da baseball) con aree vocate al ricreativo (corsa, yoga, percorsi educativi per bambini, tematici dedicati all’arte e alla scienza). Lo spazio a conca (ai margini del quale sorgeranno sia gli spazi ricettivi che la quota commerciale prevista dal progetto) "è pensato anche per la realizzazione di grandi eventi all’aperto" spiega ancora Olivieri. Che prosegue poi: "Il nostro progetto è pensato per essere concepito anche come una meta dai fiorentini e dai turisti vista la sua centralità".

Olivieri tiene poi a ribadire che per il progetto è stata pensata una "tecnologia a secco fatta di elementi che si possono controllare, recuperare e riciclare e che sono reversibili qualora diventassero obsoleti". I viali e le alberature saranno poi riqualificati.