Castiglione della Pescaia, a Italo Calvino cittadinanza onoraria postuma

Lo scrittore aveva casa nella pineta di Roccamare

Italo Calvino (foto Ansa)

Italo Calvino (foto Ansa)

Castiglione della Pescaia (Grosseto), 11 gennaio 2023 - Cittadinanza onoraria postuma di Castiglione della Pescaia - località nella quale lo scrittore aveva una casa e dove è sepolto -  a Italo Calvino (1923-1985). 

Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità l'atto anche in previsione delle iniziative previste quest'anno per il centenario della sua nascita. "La figlia Giovanna vive a New York - spiega la sindaca Elena Nappi - e mi sono confrontata con il legale che le cura gli interessi in Italia. All'avvocato ho anticipato le intenzioni dell'amministrazione comunale, che sono quelle di conferire la cittadinanza onoraria postuma il 15 ottobre, giorno della nascita".

"Sarà un'occasione - ha aggiunto - per sancire ufficialmente questo speciale rapporto che Calvino aveva con Castiglione della Pescaia definendola spesso come luogo del cuore, dove ha trascorso lunghi periodi nella sua villa immersa nella pineta di Roccamare, fonte di grandi ispirazione per le sue opere e nelle sue volontà aveva manifestato di voler riposare per sempre nel cimitero castiglionese". La data è il 15 ottobre, ma già si è messa in moto la macchina delle celebrazioni per il centenario della nascita di Italo Calvino, scrittore tra i più amati in Italia e la cui fama non accenna ad appannarsi. Passa attraverso le generazioni e la possibilità di lettura su più piani la fortuna di questo autore che è tra i più letti ed anche tra i più suggeriti nelle scuole a tutti i livelli, e gli studenti delle superiori già intravedono il suo nome tra le tracce della maturità. Ad annunciare per primi l'intenzione di rendergli omaggio sono stati proprio i luoghi della sua vita, quelli che sono entrati nelle pagine dei suoi tanti libri. Castiglione della Pescaia, darà vita ad una serie di eventi lungo tutto l'arco del 2023. E' stato sicuramente il luogo del cuore di Calvino, tanto che lo scrittore ha scelto di essere sepolto lì mentre più volte nelle interviste aveva rivelato che la pineta gli era sempre stata di grande ispirazione. Nella biblioteca a lui dedicata si terranno tre incontri fissi mensili per presentare i suoi romanzi e le fiabe italiane attraverso rappresentazioni teatrali. Pur senza dargli i natali - Calvino infatti nacque a Cuba il 15 ottobre del 1923 da padre di Sanremo e madre di Sassari - anche la città di Sanremo è centrale nella sua biografia, perché vi trascorse gli anni fondamentali della sua formazione. Qui infatti, dopo la parentesi cubana, la famiglia tornò a vivere e Italo vi terminò gli studi al liceo prima di spostarsi a Torino per l'università. Poi tornò anche a vivere a Cuba, nel 1964, lì si sposò con Chichita e rimase qualche mese per poi tornare definitivamente in Italia, prima a Torino poi a Roma, poi si stabilì a Parigi per 13 anni (dal 1967 al 1980) con la famiglia che nel frattempo si era allargata con la nascita della figlia Giovanna, per tornare infine a Roma dove rimase fino alla morte avvenuta a 61 anni il 19 settembre del 1985.

Maurizio Costanzo