
Battaglia dei gavettoni (foto Valtriani)
Pisa, 7 novembre 2021 – Uno ‘scontro’ pittoresco che è stato uno spettacolo di goliardia. Dopo un anno di stop forzato a causa delle norme anti Covid, ieri sera, sotto gli sguardi curiosi di tifosi e passanti, sono tornati sul campo gli schieramenti della Scuola Sant'Anna e della Scuola Normale per la tradizionale battaglia di gavettoni, che alla fine ha vinto 'l’esercito' della Sant’Anna.
Due lunghi cortei hanno animato alcune vie del centro di Pisa con cori, tamburi, scudi e altri 'armamenti’ artigianali costruiti e testati da fisici e ingegneri. All'arrivo nel piazzale di via Paparelli, luogo prescelto grazie alla collaborazione del Comune, tutti i partecipanti si sono sottoposti al controllo del Green pass e della temperatura, secondo un protocollo visionato dalle autorità locali per svolgere l'evento in completa sicurezza. Non sono poi mancate le storiche coreografie iniziali, con i normalisti che hanno mostrato le proprie insegne infuocate e i santannini che, dopo un ingresso trionfale con tamburi e macchine armate, hanno inscenato la celebre haka della squadra neozelandese di rugby.
Come tradizione, dopo aver dispiegato una grande quantità di ‘pezzi d'artiglieria’ caricati a gavettoni, è iniziata la battaglia vera e propria, durante la quale i giovani studenti dei due opposti e rivali schieramenti, ordinatamente posizionati, lanciano gli uni contro gli altri svariate migliaia di palloncini pieni d'acqua, accompagnando costantemente lo sforzo con cori goliardici e di scherno reciproci. Dopo la battaglia viene dato il segnale di stop: la vittoria viene assegnata a chi è riuscito a dare vita allo spettacolo più impressionante.
Nonostante un inizio molto equilibrato, durante il terzo e ultimo tempo, sulle note della 'Cavalcata delle Valchirie’, l'esercito santannino si è imposto sugli avversari normalisti per numero di tiratori e di palloncini lanciati, complessivamente più di 30 mila. A segnare la vittoria finale è anche uno striscione di 15 metri esposto dagli allievi del Sant'Anna al termine della sfida, con scritto 'Normalista cerchi la gloria, ma al Sant'Anna va la vittorià. Dopo aver ripulito il campo, lo schieramento santannino ha poi simbolicamente occupato piazza dei Cavalieri, dove ha sede la Normale, per scattare una foto di gruppo davanti al palazzo degli storici rivali. Quando viene sgomberato il campo, la piazza è ricoperta d'acqua e palloncini, che però gli studenti delle scuole rivali tornano diligentemente a pulire.