Nuova base militare a Coltano, tra storia e polemiche

Il sindaco di Pisa, Conti: "Il Comune non ha ricevuto atti ufficiali da parte del Ministero della Difesa". Giani ha chiesto i progetti

Coltano

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Pisa, 12 aprile 2022 - Nuova base militare a Coltano, polemiche politiche e storia. Nato nel 1979, il parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli è un’area protetta di interesse regionale e sostanzialmente policentrica che da Pisa raggiunge la Versilia. Fortemente antropizzato, il parco naturale si estende sulla costa delle province di Pisa e Lucca comprendendo i comuni di Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano e, sul versante lucchese di Viareggio e Massarosa, tutela di più di 23 mila ettari di superficie che comprendono anche il lago di Massaciuccoli caro a Giacomo Puccini. Oltre all’ex tenuta presidenziale di San Rossore, a Pisa, c’è anche la tenuta di Coltano, borgo rurale al confine sud est della città della Torre, dove ha sede l’ex centro radar americano che l’Arma dei carabinieri vuole trasformare in una maxi base militare dei carabinieri dell’antiterrorismo del Gis, del primo reggimento dei carabinieri paracadutisti Tuscania (entrambi oggi di stanza a Livorno) e del quartier generale dei carabinieri cinofili (oggi a Firenze). Nei confini del parco si trova già da anni, lungo le sponde dell’Arno, a Marina di Pisa, la Base Addestramento Incursori dell’esercito italiano. La tenuta di Coltano è per lo più a vocazione agricola e ne fa parte anche l’ex stazione radio dalla quale nel 1931 Guglielmo Marconi fece partire segnale che permise di illuminare la statua del Cristo redentore a Rio de Janeiro. L’ex centro radio è ormai da decenni un rudere in stato di abbandono.

“Sulla vicenda della base militare che dovrebbe sorgere a Coltano il Comune non ha ricevuto atti ufficiali da parte del Ministero della Difesa. Conosciamo solo il decreto del Governo firmato da Draghi e dal ministro, Lorenzo Guerini e nessun progetto è stato inviato agli uffici della direzione urbanistica, non ne conosciamo il contenuto se non attraverso quello che abbiamo letto sui giornali in questi giorni”. Afferma il sindaco di Pisa Michele Conti intervenendo oggi (12 aprile 2022) in consiglio comunale per rispondere a un question time del consigliere comunale di Diritti in comune, Ciccio Auletta. Tuttavia secondo il sindaco è “una vicenda che lascia perplessi per le modalità in cui si è sviluppata e che mortifica le istituzioni locali e l’intera città: la pianificazione urbanistica è una cosa seria e, a maggior ragione per interventi che prevedono consumo di suolo e un significativo impatto ambientale, i territori e le comunità vanno coinvolti preventivamente, affrontando un percorso condiviso per spiegare opportunità e criticità di un progetto, senza calarlo dall’alto”.

Per questo sottolinea Conti replicando alle dichiarazioni a mezzo stampa della sottosegretaria leghista alla Difesa, “non ci può bastare un’’informazione adeguata nei prossimi mesi’, ma la comunità dev’essere coinvolta a pieno nella scelta: pur non essendo pregiudizialmente contrario agli insediamenti militari sul territorio pisano, ricordo che a Pisa c’è da tempo una proficua convivenza con le forze armate, motivo di vanto per la città, e comprendendo la ragion di stato per opere destinate alla difesa nazionale. mi faccio interprete dal sentimento della comunità nel dirmi contrario a quel tipo di intervento in un’area che ricade nel Parco naturale, nelle dimensioni annunciate di circa 70 ettari”. Infine, Conti annuncia che chiederà a breve “un incontro al Ministero della Difesa per parlare non solo del caso specifico, ma più in generale della presenza delle forze armate in città, con spazi che potrebbero essere oggetto di razionalizzazione e di utilizzi più funzionali, a fini civili e militari”.