Avis Toscana: "Donazioni di sangue calate dell'1,8% nel 2021"

Assemblea regionale a Sansepolcro (Arezzo)

Una donazione di sangue

Una donazione di sangue

Sansepolcro (Arezzo), 7 maggio 2022 - Nel 2021 i prelievi del sangue sono scesi di circa 2.000 unità (-1,8%) rispetto al 2020 e il numero dei soci donatori ha registrato un calo dello 0,7%. Numeri sui quali ha inciso l'andamento negativo dei nuovi soci, passati dai 7.959 del 2020 ai 6.941 del 2021 (-12,8%).

È emerso dall'assemblea regionale di Avis oggi a Sansepolcro (Arezzo). «Il quadro che emerge dai numeri del 2021 è critico - ha detto la presidente di Avis Toscana, Claudia Firenze - con risultati negativi sia in termini di donazioni che di donatori, così come si è ridotto il numero dei nuovi soci, ma grazie a un impegno enorme da parte di tutti abbiamo evitato una crisi ben peggiore e adesso siamo pronti a rilanciare la raccolta del sangue e del plasma».

L'andamento delle donazioni non è uniforme in tutte le sedi della Toscana: mentre Arezzo e Grosseto hanno trainato l'area vasta sud est, l'unica in cui risulta un incremento delle donazioni (+1,38%), calano del 3,5% quelle dell'area vasta centro, con Prato in testa (-7,7%), seguita dall'Empolese (-5,8%) e da Pistoia (-3,7%). Bilancio in positivo per l'area fiorentina (+2%), in calo l'area vasta nord ovest (-2,8%), in cui la Versilia si dimostra quella in maggior sofferenza (-7%). «Un dato che mi ha fatto piacere - ha aggiunto Firenze - è la crescita delle donatrici nella fascia 18-25 anni, in controtendenza rispetto a ciò che riscontriamo nei più adulti e che ci fa ben sperare per il futuro».

L'assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini «la donazione e raccolta di sangue è al centro delle politiche sanitarie regionali». «Il settore della medicina trasfusionale - ha aggiunto - è uno di quelli che non ha avuto incremento di personale in questi anni, a differenza di altri, e quindi abbiamo già autorizzato 16 assunzioni a livello regionale e siamo al lavoro affinché prendano servizio il prima possibile. Stiamo anche portando avanti il percorso dell'Officina trasfusionale, lavorando per superare le difficoltà sia informatiche che logistiche».