Amazon, sciopero e presidi. E la Toscana prepara la legge

Domani manifestazioni a Calenzano e a Pisa dopo la rottura delle trattative con la multinazionale americana

Un centro Amazon

Un centro Amazon

Firenze, 21 marzo 2021 - "Sto preparando con gli uffici legislativi del Consiglio regionale una proposta di legge specifica sulla tutela e la sicurezza dei lavoratori della ‘gig economy’, dai riders ai corrieri e fattorini ad esempio di Amazon e di altre catene dell’e-commerce, perché c’è un vuoto normativo che va colmato e spesso impedisce a chi deve tutelare e garantire salute e sicurezza di farlo concretamente". Lo annuncia il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo precisando che "lunedì sarò a fianco dei lavoratori Amazon che scendono in piazza per rivendicare diritti fondamentali, a cominciare dal diritto alla sicurezza".

Per Mazzeo "è evidente che la gig economy pone questioni che non rientrano negli schemi classici a cui ci siamo abituati e la politica deve avere l’ambizione e la lungimiranza di scrivere nuovi diritti e penso che se la sinistra vuole avere un futuro deve entrare in questo campo con tutti e due i piedi e lo sguardo rivolto al futuro".

Domani mattina sono in programma presidi a Calenzano (Firenze) e Pisa, per lo sciopero generale della filiera Amazon proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. I sindacati spiegano che in Toscana sono coinvolti circa 800 tra dipendenti diretti e indiretti (appalti e delivery) e che lo sciopero è stato indetto dopo che "la trattativa tra Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti ed Assoespressi, sulla piattaforma per la contrattazione di secondo livello della filiera Amazon, si è interrotta bruscamente a causa dell’indisponibilità dell’associazione datoriale ad affrontare positivamente le tematiche poste dal sindacato".

I sindacati denunciano la latitanza di Amazon sul tavolo del delivery e l’assenza di risposte della multinazionale americana in relazione alla prosecuzione del confronto, avviato a gennaio scorso, relativamente al personale dipendente ed a quello che opera negli appalti dei servizi di logistica". E reclamano il rispetto di corrette relazioni sindacali.