Firenze, 8 novembre 2023 - “Entro stasera verranno ripristinate 800 utenze nelle zone colpite dall’alluvione”. Ad annunciarlo è il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha fatto un aggiornamento sull’emergenza maltempo. Con lui, l’assessora alla protezione civile ,che accompagna la colonna mobile della sua regione a sostegno di quella toscana.
"Grazie a Michele Emiliano, amico e collega, per aver portato la solidarietà della Regione Puglia inviando la colonna mobile nelle zone colpite dalle alluvioni in Toscana. La collaborazione tra le regioni è fondamentale in situazioni di emergenza come questa. Sono oltre 2000 i volontari specializzati che lavorano incessantemente giorno e notte per riportare presto la normalità. Grazie di cuore". Lo ha scritto sul suo profilo Telegram il presidente Giani.
Utenze da ripristinare
Sono 800 i tecnici di Enel e delle imprese collegate coinvolti negli interventi di risoluzione di guasti elettrici e sostituzione dei contatori. "Entro la serata - afferma Giani, - è prevista la chiusura delle 800 segnalazioni per procedere al ripristino definitivo”.
Il problema dei rifiuti
“I rifiuti sono il tema centrale in questo momento. Noi abbiamo affrontato la questione attraverso una ordinanza e ne faremo un'altra". Lo ha spiegato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parlando della situazione legata ai danni del maltempo. "Per quelli che sono i miei poteri, stiamo predisponendo le aree di stoccaggio, ovvero aree ecologiche da cui poi i rifiuti saranno portati alle centrali di smaltimento. Occorrono zone di stoccaggio, che i sindaci stanno individuando, Comune per Comune. Lì, per un mese o due dovranno essere trattenuti i rifiuti in modo che, progressivamente, dopo la prima raccolta si possano smaltire negli impianti della Toscana e fuori della Toscana, grazie alla solidarietà dei governatori delle altre regioni". “Cittadini e imprese - avverte Giani, - devono evitare di lasciare i rifiuti in strada, perché sono di ostacolo alla circolazione. Abbiamo bisogno non solo di Alia ma anche di tutto un sistema di contributi allo stoccaggio. Abbiamo sensibilizzato altre aziende, che però potranno lavorare solo dopo essere state contrattualizzate da Alia. Io non posso affidare direttamente i lavori”.
I risarcimenti
"Una volta fatto l'elenco dei Comuni, delle famiglie e delle imprese colpite abbiamo una capacità di ristoro diretto fino a 5mila euro per quello che riguarda le famiglie e fino a 20mila euro per le imprese. E' un primo intervento temporaneo, su cui stiamo lavorando per dare un primo segno di risposta". Queste, ancora, le parole del governatore. "Sui rimborsi - spiega Giani, – l'iter è questo: abbiamo mandato, come direzione della Protezione civile, alle cinque Province coinvolte l'indicazione di comunicare quali Comuni hanno avuto danni rilevanti. I Comuni che vengono così identificati hanno poi un rapporto diretto con il commissario e gli uffici: a quel punto io, con tutta probabilità, nominerò soggetti attuatori degli interventi i sindaci dei Comuni più direttamente coinvolti, che sono una quindicina". A quel punto i sindaci potranno decidere singolarmente in che modo valutare quali sono state le famiglie più colpite.
E ancora: ”Per quanto riguarda la conta dei danni in Toscana vedo che nei singoli Comuni sta scattando il meccanismo di evidenziare in modo molto forte i danni che hanno avuto. Io sinceramente ritengo che sia giusto essere sobri e contenuti perché dobbiamo creare le condizioni affinché quello che noi comunichiamo sia credibile".
L’aiuto dalle Regioni
“L'aiuto che viene dalle colonne mobili delle Regioni è un capitolo molto importante di quello che sarà il passaggio dall'emergenza alla ricostruzione”. Non ha dubbi Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana e commissario straordinario per l'emergenza maltempo. “Ringrazio di cuore Emiliano di essere venuto personalmente - ha affermato Giani -, perché attraverso di lui, che è il vicepresidente della conferenza nazionale dei presidenti delle Regioni, ho la possibilità di ringraziare di cuore la Regione Puglia e le altre 11 regioni che hanno inviato colonne mobili: Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Umbria, Valle d’Aosta". Il personale arrivato sta dando una grandissima mano.
“Stiamo infatti passando ora alla fase dell'intervento minuto, dello sgombero dell'acqua e del fango che c'è nelle cantine, nei seminterrati, nei laboratori, negli stabilimenti, e conseguentemente abbiamo bisogno di quantità di personale che aiuta, ma anche di qualità nella capacità di fare questi interventi”, ha aggiunto Giani.
Ipotesi Figliuolo?
Sull'ipotesi che il generale Francesco Paolo Figliuolo affianchi o addirittura sostituisca come commissario per l'emergenza il governatore della Regione Toscana, Giani afferma: "Penso a lavorare, non mi metto a giocare sui nomi, sulla politica. Io non voglio vivere un clima per usare un latinismo (dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur ndr), in cui a Roma si chiacchiera e a Sagunto si lotta. Io sono a Sagunto a lottare, quello che accade dove si pensa solo a chiacchierare non mi riguarda”.