Giacomo Poma, Lisa Carmagnini e Pietro Belli
Firenze, 3 marzo 2022- Doveva essere una serata scoppiettante, dedicata alla resilienza e al ritrovamento di cari amici in presenza, dopo la nuova ondata pandemica che ha sicuramente smorzato gli animi e lo spirito dell'associazionismo fiorentino. Invece la festa di carnevale di martedì sera, organizzata a Villa Viviani dal Lions Club Firenze Brunelleschi e dal Rotary Club Fiesole, è stata più seria del previsto, a causa degli accadimenti degli ultimi giorni in Ucraina. «Inizialmente avevamo pensato di annullare l'incontro -spiega il presidente Lions Giacomo Poma-, ma siccome la serata era stata organizzata principalmente con lo scopo di raccogliere fondi a favore dell' Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Firenze, abbiamo ritenuto doveroso portare a compimento il nostro service nei loro confronti, perché nonostante la drammatica situazione internazionale, le necessità di AISM per assistere i malati di Sclerosi Multipla non cessano. Inoltre, l'occasione dell'incontro di martedì grasso è stata utile per raccogliere ulteriori fondi da destinare alla popolazione ucraina, nel rispetto del senso che accomuna Lions e Rotary, ossia la volontà di intervenire dove e quando c'è più bisogno».
E infatti i soci di entrambi i Club del nostro territorio hanno risposto bene all'appello, partecipando numerosi all'evento che, ovviamente, è stato sottotono. Il tema della serata in maschera avrebbe dovuto essere “Circus -party”, ma nessuno ha voluto mascherarsi, preferendo concentrare il senso dell'incontro sulla raccolta fondi, anche attraverso la lotteria a premi e lo spettacolo.
Ad esibirsi sono stati il “mentalism performer” Antonio Terranova, la danzatrice Gaia Scuderi e il DJ Luciano del Giudice. Hanno fatto gli onori di casa il presidente del Lions Club Firenze Brunelleschi Giacomo Poma e Pietro Belli, presidente del Rotary Fiesole, mentre in rappresentanza di AISM c'era Lisa Carmagnini. «Il nostro service era stato pensato per l'occasione del carnevale -commenta il presidente del Rotary Club Fiesole Pietro Belli- e avrebbe dovuto essere una festa, un'occasione per ritrovarci in presenza dopo la nuova ondata pandemica. Invece i recenti eventi in Ucraina hanno completamente stravolto la serata. Ecco perché, insieme ai Socie del Lions Firenze Brunelleschi, sul momento abbiamo deciso di unire le forze per effettuare anche questa seconda raccolta fondi destinata all'acquisto di medicinali e generi di prima necessità per il popolo ucraino. Il Rotary e il Lions, entrambi da considerarsi tra le più grandi associazioni umanitarie del mondo, hanno fatto della pace una pietra angolare della propria missione globale. I rotariani hanno chiesto lo stop immediato del conflitto, il ritiro delle forze russe e la ripresa dei rapporti diplomatici. Perché quella che si sta svolgendo è una guerra irragionevole e pazzesca, che coinvolge parti in causa solitamente abituate a collaborare, come appunto i Rotary Club di quegli stessi territori. Tutti i Distretti rotariani stanno mostrando coesione e impegno nell'opporsi al conflitto». Caterina Ceccuti