
Denuncia. della violenza sessuale presentata ai carabinieri di San Miniato
EMPOLI (Firenze) E’ stata lei, di appena otto anni, si apprende, a raccontare al genitore che quel ragazzo l’aveva toccata "sotto", sia davanti che dietro. Ora, su quest’episodio c’è una denuncia presentata ai carabinieri della compagnia San Miniato, competente nel territorio dove risiedono i genitori e la bambina, che abitano in un Comune del Comprensorio del cuoio. L’episodio sotto la lente degli inquirenti sarebbe invece avvenuto nel territorio dell’Empolese Valdelsa, quindi sotto la competenza della procura di Firenze. I fatti in questione sono recenti, di questa primavera, avvenuti – da quanto ricostruito – un pomeriggio, quando la mamma decide di portare la piccola a fare una gita in una fattoria per passare un po’ di tempo all’aria aperta e poter vedere da vicino capre e cavalli.
Qui lavora il ragazzo dal quale, secondo quanto confidato dalla minore alla mamma subito dopo, la bambina avrebbe subito l’abuso sessuale. Si tratta di un giovane di circa 18 anni, educato, molto disponibile, tanto che, appena arrivate mamma e figlia, il ragazzo avrebbe dato consigli alla bambina su come porgere il cibo agli animali senza farsi mordere, e l’avrebbe anche aiutata a salire su un asino. Fin qui, tutto bene. Poi succede qualcosa. L’episodio incriminato sarebbe avvenuto quando lo stesso ragazzo si sarebbe offerto di accompagnare la bambina a fare merenda nel locale della fattoria. La piccola sarebbe stata pochissimi minuti lontana dalla madre, il tempo di prendere una bibita. Ma quando la bambina è tornata tra le braccia del genitore, avrebbe manifestato subito l’intenzione di voler andare via da quale posto, di voler tornare a casa. Insomma, qualcosa era cambiato.
Anzi, stando a quello che avrebbe raccontato poco dopo, qualcosa di grave sarebbe successo. La bambina avrebbe raccontato che, in quell’occasione, il giovane l’avrebbe portata in bagno per fare la pipì e, in quella circostanza, l’avrebbe toccata nelle parti intime. A quel punto la donna ha chiamato il marito ed avvertito subito i carabinieri. La piccola è stata trasportata all’ospedale di Empoli per i primi accertamenti, e poi all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per controlli e anche per approfondimenti mirati ad individuare eventuali tracce in grado di fornire riscontri.
Il giorno successivo i genitori hanno denunciato i fatti. E ora i carabinieri, coordinati dalla Procura, indagano sulla vicenda con al centro una ipotesi di reato punita con severità dal codice penale, soprattutto nelle fattispecie in cui il reato stesso viene commesso ai danni di una minore di 10 anni.