
Lo storico incontro ad Assisi (foto Ansa)
Firenze, 27 ottobre 2023 – Accadde qualcosa di memorabile il 27 ottobre del 1986. Quella giornata, entrata nella storia, vide convergere ad Assisi, su invito di Papa Giovanni Paolo II, i capi e i rappresentanti delle principali religioni del mondo. Tutti pellegrini alla tomba di San Francesco, per offrire il proprio contributo e per innalzare la propria preghiera per la pace nel mondo. Quella è stata la prima Giornata mondiale di preghiera per la pace, e viene ricordata come “Lo spirito di Assisi”. Da ieri ai nostri giorni, con Papa Francesco che ha indetto per oggi una giornata di digiuno, preghiera e penitenza per la pace. “Alla quale invito ad unirsi – ha detto il Santo Padre - nel modo che riterranno opportuno, le sorelle e i fratelli delle varie confessioni cristiane e gli appartenenti alle altre religioni e quanti hanno a cuore la causa della pace nel mondo". "Tacciano le armi - ha sottolineato Papa Francesco - si ascolti il grido di pace dei poveri, della gente, dei bambini. Fratelli e sorelle la guerra non risolve alcun problema, semina solo morte e distruzione, aumenta l'odio, moltiplica la vendetta. La guerra cancella il futuro". “La guerra, ogni guerra che è nel mondo, penso anche alla martoriata Ucraina, è una sconfitta, è una distruzione della fraternità umana. Fratelli fermatevi!”. È l'appello lanciato dal Papa all'Angelus per la guerra in Israele e in Palestina e tutte le altre guerre. Nasce oggi Roberto Benigni nato il 27 ottobre del 1952. Figlio di contadini, ultimo di quatto figli dall'amore dei genitori Luigi e Isolina, cresciuto a Prato e diventato star mondiale in palcoscenico e al cinema, oggi compie 71 anni. Ha detto: “La gente vede, sente e parla. Purtroppo però vede male, sente poco e parla troppo”.