MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

17 dicembre 1843, esce il “Canto di Natale”

Molto delle feste come le conosciamo oggi dipende da quel romanzo. Due tra le tante iniziative solidali nelle quali si fa concreto lo Spirito del Natale: quelle targate Mission Bambini e Caritas

Cori natalizi (foto Ansa)

Cori natalizi (foto Ansa)

Firenze, 17 dicembre 2023 – Era il 17 dicembre del 1843 il giorno in cui venne pubblicata la prima edizione del capolavoro di Charles Dickens "A Christmas Carol", uno dei testi letterari natalizi più famosi e letti nel mondo. "Il Canto di Natale" non è stato un romanzo come tutti gli altri, tant’è che Dickens venne anche soprannominato come “l'uomo che inventò il Natale”, nel senso laico, così come lo conosciamo e festeggiamo oggi. Ebbene sì, molte di quelle tradizioni che oggi diamo per scontato – come le luminarie, i regali, l’albero e il cenone - hanno avuto origine, o almeno nuovo impulso, grazie a questo libro. Nell’Inghilterra vittoriana, al tempo di Dickens, il Natale veniva festeggiato solo come festa sacra, con grande ristrettezze e senza ostentamenti. Non era festa, ma un giorno lavorativo qualunque nelle industrie come nelle attività commerciali. I bambini non ricevevano regali né coccole, in un momento storico in cui il lavoro minorile era molto diffuso. I canti di Natale erano considerati fuori moda, mentre Dickens pensò di ricreare la magia dei cori inserendoli fin dalla scena iniziale del suo libro. Quanto allo scambio di doni, era in uso farlo non il 25 dicembre ma a Capodanno. E poi nell’Inghilterra vittoriana persino il cenone, che ostentava opulenza, era bandito. Ma anche su questo intervenne Dickens, ribaltando i costumi dell’epoca: il cenone divenne segno di amore e comunione con la propria famiglia, e si invitava a condividere cibo e doni coi bisognosi. Anche il successo dell’albero di Natale ebbe lo zampino dello scrittore. Quando, nel 1840, il principe Alberto, marito della regina Vittoria, portò in Inghilterra il primo albero di Natale, ebbe un’accoglienza tiepida da parte dei sudditi, essendo una tradizione tipica della Germania. Ma ecco che, nel 1850, sull’onda dello strepitoso successo de “Il canto di Natale”, Dickens pensò bene di scrivere un altro racconto breve, che titolò appunto “Un albero di Natale”, in cui descrisse la gioiosa atmosfera che si viene a creare quando si decora l’albero tutti assieme in famiglia. E se Santa Claus deriverebbe da San Nicola, Dickens, con lo Spirito del Natale, rimarcò la sua generosità, altruismo e bontà, tutte caratteristiche che ora troviamo nelle nostre feste. Dal passato al presente, sono tante le iniziative solidali per chi ha bisogno organizzate in questo periodo dell’anno. Per i bambini che vivono contesti di disagio socio-economico in Italia e nei Paesi più poveri, il Natale continua a ancora a non rappresentare un momento di spensieratezza.

È per questo che Mission Bambini, Fondazione che dal 2000 è al fianco di questi bambini più vulnerabili, propone diverse idee di doni solidali che chiunque può scegliere per contribuire a offrire loro la possibilità concreta di ricevere sostegno alimentare, cure mediche e l’accesso a un’offerta educativa adeguata. “Insieme possiamo contribuire a rendere più dolce e luminoso il Natale di tanti bambini e delle loro famiglie” commenta Sara Modena, direttrice generale di Mission Bambini. E ieri come oggi, anche nei giorni di festa sono tanti coloro che non possono permettersi neppure un piatto caldo, proprio come ai tempi di Dickens. Pensando a loro la Fondazione Solidarietà Caritas ha pensato di dare la possibilità a chiunque, attraverso il sito "La spesa che vale", di donare un pranzo di Natale alla mensa Caritas di Firenze attraverso una spesa online solidale. In questo modo si potrà regalare a distanza, come spiega Vincenzo Lucchetti presidente di Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze: “Un pranzo speciale a chi è solo e non ha da mangiare, aiutandoci a rendere questo Natale più caldo e accogliente per tutti: i volontari e cuochi della mensa penseranno a mettere in tavola piatti caldi e gustosi accompagnandoli come sempre con un sorriso e la disponibilità all'ascolto. Che è poi il valore aggiunto dei nostri pranzi”, e di ogni Natale. Nasce oggi Papa Francesco, nato il 17 dicembre del 1936 a Flores, Buenos Aires, compie oggi 87 anni, e come sempre giungeranno al Pontefice gli auguri da tutto il mondo. È stato eletto al Soglio Pontificio il 13 marzo del 2013. Una delle sue frasi più famose: “Che bello se ognuno di noi, alla sera, potesse dire: oggi ho compiuto un gesto di amore verso gli altri”.