MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Il 1° aprile 1960 la Nasa lancia il primo satellite meteo

Ha segnato l’inizio di una nuova era: quella del telerilevamento e di previsioni meteo sempre più accurate

Un satellite meteorologico moderno (foto Ansa)

Firenze, 1° aprile 2022 - Che tempo farà domani? Uscendo è bene ricordarci di prendere l’ombrello o la giacca a vento? Sarà un Natale con la neve e ci aspetta un’estate sempre più torrida? Quand’è il periodo migliore per programmare le vacanze? A tutte queste domande non ci sarebbe risposta se non ci fossero i satelliti meteorologici in orbita terrestre, in grado di raccogliere informazioni sulle condizioni atmosferiche, consentendo delle previsioni meteo sempre più accurate.

Tutto ebbe inizio il 1° aprile 1960, quando dalla base di Cape Canaveral, in Florida, la Nasa lanciò Tiros-1, il primo satellite meteo che aprì, di fatto, una nuova era: quella del telerilevamento. In realtà quest’avventura era iniziata l’anno prima, esattamente il 17 febbraio del 1959, quando venne lanciato Vanguard 2, che però ebbe scarso successo e non centrò gli obiettivi che gli scienziati si erano prefissati. Fu solo grazie a Tiros-1 che sulla Terra venne visualizzata la prima immagine televisiva prodotta da un satellite. Nonostante Tiros-1 rimase operativo per appena 78 giorni, la sua missione fu a tutti gli effetti un successo. Il satellite era stato dotato non solo di due telecamere, ma anche di due registratori a nastro magnetico, che servivano a memorizzare le immagini televisive per uso meteorologico, quando il satellite era al di fuori dal raggio delle comunicazioni. Progettato per provare tecniche sperimentali di ripresa, dimostrò fin da subito che la strada delle tecnologie spaziali per il controllo in orbita delle condizioni atmosferiche, era quella giusta. A poche ore dal lancio infatti, iniziò a riprendere qual era la situazione meteorologica della Terra vista dallo spazio. Tiros-1 fece di fatto da apripista al programma Nimbus che, fino al 1978, portò al lancio in totale di ben sette satelliti statunitensi meteorologici, di volta in volta sempre più aggiornati e moderni. Per quanto riguarda l’Europa, era il 23 novembre 1977 quando venne lanciato il primo Meteosat.

 

Nasce oggi

Edmond Eugéne Alexis Rostand nato il 1 aprile 1868 a Marsiglia. È stato uno dei più grandi poeti e drammaturghi francesi. L’opera che ha per protagonista il guascone spadaccino ‘Cyrano de Bergerac’, uno dei personaggi più famosi e amati della storia del teatro, protagonista di imprese temerarie e di un amore infelice, è considerato il suo capolavoro. Ha scritto: “È di notte che è bello credere alla luce”.