Studentessa cieca di Siena trova casa dopo denuncia dei genitori

Anna Nicotra, una ragazza cieca al secondo anno di Siena Jazz, ha trovato una casa grazie alla solidarietà dei cittadini. La sua disabilità non è stata un ostacolo per la ricerca di un alloggio. Rimane, però, ancora un nodo da sciogliere.

Studentessa cieca trova casa dopo la denuncia dei genitori
Studentessa cieca trova casa dopo la denuncia dei genitori

Le barriere culturali sono state abbattute. Anna Nicotra, la ragazza cieca al secondo anno del Siena Jazz, che aveva riscontrato non poche difficoltà nella ricerca di un alloggio a causa della sua disabilità, ha trovato casa. La denuncia del padre Giuseppe, pubblicata su queste colonne pochi giorni fa, ha dato i suoi frutti. In moltissimi si sono spesi per lei e per i suoi genitori, condannando chi ha utilizzato la sua cecità come scusa per chiuderle la porta in faccia. Per quei proprietari di casa e per le loro inquiline, era una responsabilità troppo grande. Per fortuna, però, c’è chi non la pensa come loro. "Come si può dire a una ragazza non vedente che con il bastone può rompere qualcosa?". "Un atteggiamento vergognoso, ho una stanza a disposizione" e poi ancora: "Vorrei aiutarla e offrirle una stanza". Queste sono solo alcune delle telefonate e delle email arrivate nella nostra redazione, segno che l’altruismo corre più veloce dell’insensibilità.

"Si è scatenata una vera e propria gara di solidarietà - racconta il padre -. Mi sono arrivati innumerevoli messaggi. Alla fine, con l’aiuto degli amici di Anna, abbiamo trovato una stanza in un appartamento e la vicenda si è risolta in maniera incredibilmente veloce". La studentessa di musica, originaria di Verona, potrà continuare a vivere a Siena per coltivare la sua passione. Rimane, però, ancora un nodo da sciogliere. La ragazza, prima di mettersi alla ricerca di una casa, aveva fatto richiesta di un posto negli studentati della Regione. Servizio negatole per via dell’Isee più alto della soglia. Nonostante la sua disabilità che, come aveva fatto notare il padre la volta scorsa, è motivo di priorità in altre regioni.

Simona Sassetti

Teresa Scarcella