Sabato 14 e domenica 15 ottobre tornano, per la dodicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno

La Delegazione FAI di Arezzo e Provincia propone un percorso inedito a Castiglion Fiorentino

c.fiorentino
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Arezzo, 13 ottobre 2023 – Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 tornano, per la dodicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, l’amato e atteso evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Durante il fine settimana – animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione – saranno proposte speciali visite a contributo libero in 700 luoghi straordinari in oltre 350 città d’Italia, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali, curiosi, poco conosciuti e valorizzati (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).

Il programma dell’edizione 2023 è stato presentato oggi nel Museo dell’Arte Classica della Sapienza a Roma. Tra le aperture di questa edizione, infatti, si segnalano in particolare 11 sedi universitarie, da Trieste a Potenza, e fino a 32 luoghi di istruzione, da scuole ad accademie, da centri di ricerca a laboratori per la formazione. “Questa edizione delle Giornate FAI” - dichiara il Presidente Marco Magnifico – “intende ribadire il ruolo fondante che scuole e università hanno sulla qualità del futuro del nostro Paese”. Università, licei o istituti tecnici in Italia sono spesso edifici di valore storico e artistico, meritevoli di essere visitati, scoperti e valorizzati, ma il loro valore è soprattutto nel custodire, tramandare e promuovere la conoscenza, per costruire la cultura dei cittadini di oggi e di domani. Educare i cittadini alla conoscenza è anche lo spirito che anima la missione del FAI, sussidiaria dello Stato, e in particolare che muove le Giornate FAI: la concreta occasione che il FAI offre agli italiani per avvicinarsi e appassionarsi al patrimonio culturale del nostro Paese, scoprendo il beneficio e il piacere di apprendere, come in una scuola fuori dalla scuola. Per due giorni 700 luoghi in Italia saranno come “classi” a cielo aperto, in cui tornare ad imparare, e in cui ad insegnare saranno gli studenti, nella consueta veste di Apprendisti Ciceroni.

I Delegati e Volontari della Fondazione, come ogni anno, metteranno a disposizione energia, creatività ed entusiasmo per svelare la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo di questo Paese. Un patrimonio sorprendente e inaspettato, che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma anche in edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono fascino, culture e tradizioni, e che tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per le generazioni presenti e future, com’è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

In occasione delle Giornate FAI di Autunno 2023, la Delegazione FAI di Arezzo e Provincia propone un percorso inedito a Castiglion Fiorentino, uno dei borghi più importanti della Valdichiana, esempio di gestione secolare virtuosa delle valli che lo circondano. Per analizzare la storia del territorio, i visitatori percorreranno un itinerario che comprenderà Piazza del Comune, Piazza della Collegiata, il Museo della Pieve di S. Giuliano, la Chiesa e parte dell'ex monastero di S. Chiara e infine Piazza S. Francesco. Tra le bellezze da ammirare, nell'anno in cui ricorrono i 500 anni dalla morte di Luca Signorelli, merita una menzione l'opera Compianto sul Cristo Morto, situata nella Cappella del Sacramento del Museo della Pieve di San Giuliano, databile ai primi anni del Cinquecento. Inoltre, in Piazza S. Francesco i partecipanti potranno visitare in esclusiva un appartamento di proprietà privata, una stanza dipinta con soggetti risorgimentali, unica nel suo genere a Castiglion Fiorentino. A guidare il pubblico nel percorso saranno delle guide d'eccezione: gli studenti dell'Istituto Superiore “Giovanni da Castiglione”, appositamente formati per il ruolo di “Apprendisti Ciceroni” dei beni storico-artistici e paesaggistici della città e della sua campagna. In aggiunta, domenica 15 ottobre alle ore 11 si svolgerà una camminata lungo il percorso degli antichi mulini e degli Ulivi/Val di Chio, a partire dalla Chiesa dei Cappuccini.