Paolo Giulierini “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici” – Direzione regionale Musei nazionali Toscana

“Lo Scaffale di Mecenate: invito alla lettura” prosegue con la presentazione del volume

archeologico

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Arezzo, 21 maggio 2025 – “Lo Scaffale di Mecenate: invito alla lettura” prosegue con la presentazione del volume di Paolo Giulierini “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici” – Direzione regionale Musei nazionali Toscana

Dopo l’apertura del punto di scambio di libri “Mecenate Bookcrossing” nel Parco dell’Anfiteatro in collaborazione con la Biblioteca Città di Arezzo, il Museo archeologico nazionale di Arezzo inaugura una rassegna letteraria intitolata alla figura storica di Mecenate, realizzata insieme alla Fondazione Arezzo Intour.

“Lo Scaffale di Mecenate” presenta tre libri di recente uscita in altrettanti venerdì di maggio, sempre alle 16, tutti incentrati sul mondo antico, di cui i volumi analizzano e raccontano aspetti diversi da differenti prospettive.

Dopo l’inaugurazione dell’iniziativa venerdì 9 maggio, con la presentazione del volume di Giorgio Franchetti “L’Apicoltura nel Mediterraneo antico. Archeologia del rapporto tra uomo e api dalla preistoria alla tarda antichità”, gli incontri proseguono venerdì 23 maggio, alle 16, con la presentazione del libro di Paolo Giulierini “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici”.

Il nostro Paese ci appare il più delle volte come l’erede per eccellenza della civiltà romana. Non c’è nulla di più vero, ma se ci mettessimo in viaggio percorrendo l’Italia da nord a sud scopriremmo che prima ancora che Italiani siamo stati Italici: in ogni regione la toponomastica, i monumenti, i reperti archeologici, le tradizioni etnografiche, persino le abitudini alimentari e culinarie raccontano la storia di popoli antichi che a partire dall’Età del ferro si sono frequentati, confrontati, scontrati. Celti, Veneti, Liguri, Etruschi, Sardi, Latini, Sanniti, Lucani, Piceni, Campani, Punici, Enotri, Siculi e molti altri hanno lasciato ovunque nella penisola tracce profonde, preziose per capire com’era l’Italia prima dell’avvento di Roma. Con la competenza dell’esperto e il passo avvincente del divulgatore, Paolo Giulierini ci accompagna in un viaggio affascinante, ci presenta gli Italici che siamo stati, ne approfondisce il rapporto con il territorio, le modalità insediative, la religione, la lingua e la scrittura, senza tralasciare il fondamentale incontro con i Romani e quello che ne è seguito.

Corredato da immagini, il libro è al tempo stesso un saggio sulla meravigliosa complessità della storia del nostro Paese e una guida per innamorarsi, oltre che di tutte le sue bellezze, anche delle genti che lo hanno abitato in tempi remoti, e che ancora oggi ci parlano: non solo di loro ma anche di noi, da sempre popolo in cammino che a ogni tappa aggiunge un viandante alla carovana.

La partecipazione alle presentazioni è gratuita fino a esaurimento dei posti disponibili. Si consiglia la prenotazione scrivendo a [email protected].

Il prossimo appuntamento:

Venerdì 30 maggio ore 16, Alessandro Pacini, Passeggiate nell’orto metallurgico. Riflessioni di un artigiano