Il premio Montale torna a Firenze, con la sezione Il ‘Genio delle Donne’. Dopo le premiazioni a Genova, sua città natale, e Milano, dove il Premio Nobel per la letteratura ha lavorato come giornalista, il "Premio Montale Fuori di Casa" fa tappa nel capoluogo toscano, dove per anni è stato direttore del Gabinetto Vieusseux. Oggi alle 17, al Gabinetto Vieusseux, la premiazione di due esponenti di spicco del genio femminile toscano: la professoressa Sabina Nuti, rettrice della Sant’Anna di Pisa, e la scrittrice Anna Luisa Pignatelli.
Dopo i saluti di Riccardo Nencini, presidente del Vieusseux, del governatore Eugenio Giani, e di Alessia Bettini, vicesindaca di Firenze, prenderanno la parola Adriana Beverini, presidente del Premio, e Lucilla Del Santo, responsabile della sezione ’Il Genio delle Donne’. In dialogo con Sabina Nuti sarà la giornalista de "La Nazione" Letizia Cini, mentre l’estetologa e orientalista Grazia Marchianò presenterà Anna Luisa Pignatelli. Coordina il pomeriggio Alice Lorgna.
L’evento si realizza con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana, e a fine premiazione saranno donate ai presenti, sino ad esaurimento, copie del libro di Anna Luisa Pignatelli ‘Il Campo di Gosto’. A Firenze in passato sono già state premiate per questa sezione alcune famose donne toscane, la giornalista Lucia Goracci, l’attrice Laura Morante, la scrittrice e giornalista Sandra Bonsanti. Montale ha sempre trovato ispirazione e particolare "cura" nei confronti e da parte del mondo femminile. Per questo la presidente Beverini sottolinea quanto sia importante questa sezione del premio dedicata alle donne, e in particolare alle donne toscane.
Maurizio Costanzo