Massimo Cacciari ad Arezzo Science Lab

Con suo ultimo libro “Metafisica Concreta” (Adelphi), sarà al teatro Petrarca domenica 4 febbraio alle 17,30

cacciari

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Arezzo, 19 gennaio 2024 – Continuano gli appuntamenti di Arezzo Science Lab. Dopo il successo del Prof. Giorgio Vallortigara con il suo spettacolo tutto esaurito, il Festival si sposta al Teatro Petrarca per l’incontro con Massimo Cacciari e il suo ultimo libro “Metafisica Concreta” (Adelphi), domenica 4 febbraio alle 17,30.

Si chiude la trilogia teoretica iniziata vent’anni fa: in dialogo con Florenskij, Severino e, sui limiti del linguaggio, con scrittori come Dostoevskij. Metafisica: ecco la parola «davanti alla quale ognuno, più o meno, si affretta a fuggire come davanti a un appestato» (Hegel). Un fuggire che, a furia di decostruzioni, oltrepassamenti, dichiarazioni di morte o di inesorabile, fatale compimento nelle forme della razionalità scientifica, ha finito col diventare una sorta di habitus del pensiero contemporaneo. E tuttavia, ripercorrendo contropelo le filosofie classiche e i grandi sistemi del razionalismo moderno, così come le più ardite e recenti teorie della scienza, è possibile riscoprire ciò che di quel termine rimane inaudito: la tessitura che collega l’essente in quanto osservabile e determinabile allo s-fondo della sua provenienza e del suo imprevedibile avvenire; la relazione tra la theoría della cosa sotto l’aspetto della sua caducità, nell’ordine di Chronos, e quella che cerca di esprimerla nella sua relazione al Tutto e in tale relazione giunge a considerarla res divina. Nessun ‘al di là’, nessuna Hinterwelt, o mondo ‘dietro’ tà physiká, dietro il manifestarsi di Physis. Questo mondo, e il soggetto che intende conoscerlo conoscendo sé stesso, il cui essere-possibile non si arrende al Muro dell’Impossibile, esigono di essere interrogati anche secondo una tale prospettiva. Metafisica concreta, dunque, come Florenskij, scienziato, filosofo e teologo, voleva intitolare l’opera che avrebbe dovuto concludere la sua ricerca. Filosofia e scienza possono in essa ritrovarsi ed esprimere insieme, in forme distinte e inseparabili, l’integrità e inesauribilità della vita dell’essente.

Massimo Cacciari è prof. Emerito presso la facoltà di filosofia dell’Università San Raffaele di Milano, di cui è stato fondatore e primo preside nel 2002. Insegna “Pensiero metafisico e filosofico” presso la stessa Facoltà; è consulente della Link Univ. di Roma; dirige il Centro Culturale Europeo Palazzo Arese-Borromeo. Negli ultimi anni ha pubblicato libri, tradotti in varie lingue, di grandissimo successo. Numerosissimi i riconoscimenti in questi anni: dal Premio Hemingway per la saggistica 2017, al premio “Derrida” per la carriera filosofica dell’Università di Torino (2018), al Premio Ginestra di Napoli per i saggi su Leopardi; dal premio Padula per la saggistica (2019) al premio Roma per la filosofia (2019), alla Medaglia d'Onore del Presidente della Repubblica federale di Germania per la sua opera (2022).

Arezzo Science Lab è un progetto dell’Associazione Lab con la direzione di Gabriele e Lorenzo Grazi, con la Libreria La Feltrinelli point Arezzo. Il Festival è in collaborazione con la Biblioteca Città di Arezzo, e con il supporto del Comune, della Provincia e della Regione. I partner: TCA, Caffè River, Banca di Anghiari e Stia, Centro Chirurgico Toscano, Marino fa Mercato, Grafiche Badiali, Unicoop.

Per informazioni e prenotazioni [email protected] e biglietti sul sito Discover Arezzo.