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Arezzo, 5 agosto 2025 – Martedì 12 agosto 2025, alle ore 17, il bistrot “Pratello” di piazza della Repubblica, a Poppi, ospita la presentazione del volume “Il rischio di vivere” (Edizioni Helicon) di Stefano Vittorio Gentili.
È la nuova silloge del poeta e scrittore marchigiano, già autore di raccolte poetiche per la casa editrice aretina come “Volti di donna” (2020) e “Il sentiero che porta a Lamoli” (2023), oltre che di romanzi come “Nord e Sud” (2022), “Il coraggio della paura” (2024), facenti parte di una trilogia che possiamo definire di impegno civile. Una produzione letteraria che è già un caso editoriale in quanto l'autore, che lavora nell'azienda boschiva di famiglia e vive a Lamoli (PU), ha già ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti.
“Il rischio di vivere” si situa al crocevia fra testimonianza personale e gesto universale. Le poesie scandiscono un itinerario interiore, che si articola in momenti lirici, invettive civili, riflessioni ontologiche e guizzi visionari. È una poesia fondata su un io non autoreferenziale, ma attraversato dal mondo: un io che sente, denuncia, ama, perde, cerca. Questo io è poroso, come la lingua che lo sostiene, una lingua mai artefatta, nutrita da un lessico naturale, schietto, popolare nel senso più alto del termine, cioè aderente alla terra e ai corpi. Ogni parola è scelta non per l'eleganza, ma per la verità, con l'urgenza di chi scrive per salvarsi, per capire.
La silloge non offre verità definitiva, ma ci costringe ad abitare le domande. In un tempo che spesso rimuove il dolore, la poesia di Gentili lo assume e lo restituisce in forma di respiro. Ogni verso è una lama, ma anche una carezza: la poesia non cerca di consolare, non addolcisce, non fugge. Dai. Testimonianza. A volte urla. Spesso commuove. Sempre si espone. Perché vivere, per l'autore, è proprio questo: un rischio ineludibile e necessario.
Il libro è impreziosito dalla prefazione di Francesco D'Episcopo, dalla postfazione di Cristiana Vettori e dalla copertina del noto artista lombardo Alessandro Nastasio.